Con una doppietta di Ilaria Mauro e un gol di Alia Guagni la Nazionale Femminile batte 3-1 la Repubblica Ceca e stacca il pass per la Fase Finale del Campionato Europeo in programma a luglio in Olanda. Il sesto successo nel Gruppo 6 consente infatti all’Italia di qualificarsi come una delle migliori sei seconde e di raggiungere un obiettivo fondamentale per la crescita di tutto il movimento.
“Siamo orgogliosi delle Azzurre – il commento del Presidente della FIGC Carlo Tavecchio – l’ottimo risultato di oggi ci conferma nell’elite del calcio europeo. Voglio ringraziare tutte le ragazze e mister Cabrini, che hanno ottenuto insieme questo importante traguardo con tanto lavoro e una passione straordinaria”. Una partita ricca di emozioni quella disputata allo Stadio ‘Silvio Piola’ di Vercelli, con l’Italia sempre propositiva e scesa in campo con la consapevolezza di essere artefice del proprio destino.
Trascinata dall’entusiasmo di circa 2000 tifosi e sotto gli occhi del Presidente federale Carlo Tavecchio e del Dg Michele Uva, le Azzurre dimostrano sin dalle prime battute di voler mettere al sicuro la qualificazione, trovando il gol del vantaggio dopo appena 5 minuti: cross dalla destra di Gabbiadini, girata volante di Parisi e tocco vincente sotto porta di Mauro. Strada in discesa ma solo per pochi minuti e al 13’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Vonkova elude la marcatura di Linari e di destro batte Giuliani. Giusto il tempo di riportare il pallone nella metà campo però e la squadra di Cabrini torna avanti ancora grazie a Ilaria Mauro, che raccoglie un cross dalla destra di Gama e di testa realizza la sua settima rete in maglia azzurra. Spettacolo e gol sono gli ingredienti di una partita giocata a viso aperto dalle due squadre, con Melania Gabbiadini sempre nel vivo dell’azione e l’Italia che va alla ricerca del 3-1, correndo però qualche rischio di troppo in fase difensiva. Al 28’ è Giuliani con un’uscita tempestiva ad opporsi a Kozarova, mentre sul fronte opposto Votikova blocca una mezza rovesciata di Girelli e poi anticipa in uscita la solita Mauro, pronta ad avventarsi su un traversone basso di Bonansea.
A inizio ripresa Cabrini manda in campo Daniela Stracchi, schierata nel consueto ruolo di play basso, al posto di Melania Gabbiadini e poco dopo Alia Guagni rileva Ilaria Mauro: è proprio l’ultima entrata a realizzare al 17’ il 3-1 deviando in spaccata un cross di Girelli. E’ il gol che apre definitivamente le porte dell’Europeo, con le Azzurre che allontanano gli ultimi timori gestendo nel finale il doppio vantaggio senza correre altri rischi e sfiorando con Gama e Sabatino il 4-1. Poi spazio alla festa in mezzo al campo, fatta di abbracci, gavettoni e tanti sorrisi.
“Era una partita decisiva – sottolinea il Ct Antonio Cabrini, travolto dall’entusiasmo contagioso delle ragazze – l’abbiamo preparata bene conoscendo la forza delle nostre avversarie. Nel primo tempo c’era un po’ di tensione legata al dover fare risultato, poi abbiamo chiuso la partita nella ripresa ottenendo una vittoria meritata e la qualificazione. Devo dar merito alle ragazze, a tutto lo staff e alla federazione, che sta dimostrando di credere nella crescita del calcio femminile”.