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Una riunione plenaria per dare ufficialmente il via alla stagione e presentare il nuovo progetto delle Nazionali giovanili femminili. Tanti gli spunti emersi nel corso dell’incontro che si è svolto nella sede FIGC di via Allegri, a Roma, per ufficializzare i nuovi staff delle varie selezioni. La novità principale riguarda il rafforzamento del coordinamento centrale e l’introduzione della figura del metodologo, che supervisionerà gli aspetti tecnico-tattici dell’Under 15, Under 16, Under 17 e Under 19, supportando il lavoro degli allenatori. Ma sono diverse le novità anche negli organici, presentati questa mattina alla presenza del presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri, del Ct Andrea Soncin – promotore della riunione – e dei vertici del Club Italia.

Il volto nuovo è rappresentato da Tatiana Zorri, ex calciatrice della Nazionale (155 presenze in azzurro) reduce dall’esperienze alla guida di Luserna (con cui nel 2015 ha vinto il campionato di Serie B), Torino Under 19 e Pinerolo, che prenderà il posto di Nazzarena Grilli nell’Under 23. Confermati gli altri quattro tecnici, che cambiano però panchina: Nicola Matteucci lascia a Marco Dessì l’Under 15 – istituita nell’aprile 2024 per ampliare la base delle squadre femminili azzurre e anticipare lo scouting sul territorio in collaborazione con il progetto del SGS ‘Calcio+15’ – per approdare all’Under 19. Selena Mazzantini sarà l’allenatrice dell’Under 17, dove aveva già lavorato fino al 2020 in qualità di vice, mentre Jacopo Leandri – confermato come coordinatore dell’area scouting – dell’Under 16.

Entrano a far parte del Club Italia Alessandro Fabbro, Silvia Piccini e Francesca Valetto, che ricopriranno il ruolo di assistenti tecnici nell’Under 23, Under 19 e Under 15, oltre a Niccolò Bianucci e Riccardo Ventrella, che saranno i preparatori dei portieri dell’Under 23 e dell’Under 15.

Il metodologo – che lavorerà a stretto contatto con i due coordinatori, il Ct Andrea Soncin per Nazionale maggiore e Under 23, Enrico Sbardella per le altre selezioni giovanili – sarà il tecnico Fabio Andolfo, che vanta trascorsi in Serie D maschile e nel Milan Femminile. Un innesto che permetterà alle Nazionali giovanili azzurre di avere un’unica cabina di regia e una struttura organizzativa che ricalca quelle dei club professionistici, con una continua ‘contaminazione’ tra i vari staff. Andolfo sarà impegnato a tempo pieno, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento centrale per permettere alle Azzurrine di competere ai massimi livelli e dare alla filiera un’impronta unica, che parta dalla maggiore per arrivare fino all’Under 15.

Valori, identità, confronto e crescita, sono questi i principi che guideranno il nuovo corso delle Nazionali femminili. “Apriamo questo cammino con tanta voglia e grandissime aspettative – ha sottolineato Sbardella al termine della riunione – abbiamo lavorato tutto il periodo estivo su questo nuovo progetto, che raccoglie sotto un’unica struttura tutte le aree operative della sezione femminile, da quella organizzativa a quella tecnica passando per performance, portieri e scouting. Il rinnovato coordinamento centrale, fortemente voluto dalla Federazione e dal Ct Soncin, raccoglierà tutti gli elementi che ci permetteranno di far funzionare al meglio l’intera filiera. Sarà uno strumento di supporto agli staff per creare una linea metodologica basata sulle esigenze di ogni singola calciatrice e, allo stesso tempo, favorirà il rispetto dei principi fondamentali della maglia azzurra”.