Il 22 marzo 2017 resterà un giorno doppiamente storico per il calcio italiano: allo stadio ‘Bentegodi’ di Verona l’atteso esordio sulla panchina della Nazionale Under 16 di Patrizia Panico, prima donna ad allenare una nazionale maschile azzurra, è coinciso infatti con il primo calcio di rigore annullato grazie all’ausilio della VAR (Video Assistant Reeferes).

Al 28’ del secondo tempo dell’amichevole tra l’Italia e i pari età della Germania, terminata con il risultato di 4-1 per i tedeschi, Daniele Orsato ha prima concesso e poi annullato un calcio di rigore in favore della Germania. E così per la prima volta in Italia la cosiddetta ‘moviola in campo’ ha portato all’annullamento di un penalty, una decisione presa in soli 14 secondi dopo che i video assistenti arbitrali Gianluca Rocchi e Paolo Valeri hanno appurato la posizione di partenza in netto fuorigioco dell’attaccante tedesco Grimm, steso poi in area di rigore da Russo. A spiegare perché il cartellino giallo sventolato da Orsato al portierino azzurro sia stato comunque messo a referto è Roberto Rosetti, responsabile per l’Italia del Progetto VAR: “I video assistenti arbitrali hanno appurato che la segnalazione del rigore era corretta, poi hanno rivisto l’azione e si sono accorti che l’attaccante tedesco era partito in fuorigioco di una cinquantina di centimetri e hanno avvisato Orsato. La gestione dell’episodio è stata ottima e la revisione è durata in totale soltanto 14 secondi. L’ammonizione del portiere è rimasta perché si è trattato di un intervento imprudente, se fosse stato sanzionato per aver fermato una chiara occasione da gol il cartellino invece sarebbe stato tolto”.

Nessun dubbio invece sugli altri cinque gol che hanno deciso la prima amichevole tra le Nazionali Under 16 di Italia e Germania (la seconda sfida è in programma venerdì alle ore 11 a Caldiero Terme): in vantaggio dopo appena 2’ con il tocco sotto porta di Khan Agha, i tedeschi hanno raddoppiato al 12’ grazie ad Hartmann e al 35’ hanno virtualmente chiuso il match con Grimm. Al 23’ della ripresa ancora Hartmann, autore di una doppietta, con un tocco morbido ha depositato in rete il pallone del 4-0 e, dopo il rigore per i tedeschi annullato da Orsato, il neo entrato Piccoli ha realizzato su assist di Tonin il gol della bandiera.

“Sapevamo che la Germania era una grandissima squadra e lo ha dimostrato – il commento di Patrizia Panicogiocano a ritmi elevatissimi e noi siamo entrati probabilmente in campo un po’ timorosi, con un approccio alla gara troppo soft. I ragazzi sono stati bravi a non arrendersi e hanno cercato di recuperare il risultato, abbiamo tanto lavoro da fare e venerdì ci aspetta un’altra partita importante. Il mio esordio da tecnico? L’attenzione mediatica è stata enorme, ma sono sempre rimasta serena. Sono una persona molto equilibrata, che non si lascia trasportare dalle emozioni anche se devo ammettere che ascoltare l’inno mi trasmette sempre una bellissima sensazione. Rappresentare l’Italia è da sempre per me motivo di grande orgoglio”.

ITALIA-GERMANIA 1-4

Italia (4-3-3): Russo; Barazzetta A. (73′ Lattanzi), Angileri (C) (66′ Armini), Gozzi, Agbugui (50′ Semeraro); Gyabuaa, Leone (66′ Riccardi), Sandri (50′ Iglio); Lirussi (66′ Tonin), Vergani (50′ Piccoli), Ghislandi (73′ Cortinovis). All: Panico.
Germania (4-2-3-1) : Kasten; Rü​ther, Rü​cker, Kopf (C), Poznanski (70′ Katterbach); Brandt, Schneider (14′ Krauß); Batista-Meier (77′ Bozdogan), Khan Agha (70′ Cakar), Hartmann (77′ Schönfelder); Grimm (70′ Dautaj). All: Prus.
Arbitro: Daniele Orsato. Assistenti Giorgio Peretti e Omar Gava. Quarto Ufficiale: Piero Giacomelli (Italia). Video assistenti arbitrali: Gianluca Rocchi e Paolo Valeri.
Reti: 2′ Khan Agha, 12′ Hartmann, 35′ Grimm, 63′ Hartmann, 75′ Piccoli
Note: spettatori 600 circa. Ammoniti: Gozzi, Leone, Agbugui e Russo

Credit Photo: FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio – Facebook