Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
Una prestazione davvero “notevole”, prendendo in prestito l’aggettivo usato dal tecnico Matteucci per descrivere quanto visto dalla panchina, e una vittoria che ha messo le Azzurrine sulla strada migliore possibile verso la fase finale dell’Europeo: la Nazionale femminile Under 19 ha centrato il suo secondo successo consecutivo in questo Round 2 di qualificazione, battendo con un netto e perentorio 6-1 la Slovacchia. Nello scontro diretto con la Svezia per ottenere il pass per l’ultimo atto del torneo, l’Italia avrà così due risultati su tre a disposizione. La sfida, in programma martedì prossimo alle ore 15 a Forlì, sarà trasmessa nuovamente in diretta su Vivo Azzurro TV (l’ingresso allo stadio ‘Tullo Morgagni’ sarà libero) e deciderà quale Nazionale volerà a giugno in Polonia per disputare l’Europeo di categoria.
La partita. Rispetto alla sfida di esordio con la Bielorussia, Matteucci cambia ben otto pedine del suo scacchiere titolare, a cominciare da Mustafic, che tra i pali prende il posto di Belli. Confermate dell’undici titolare di mercoledì scorso solo capitan Gallo al centro della difesa, Cherubini ad agire da play in mezzo al campo e Sciabica, stavolta dirottata più centralmente a sostegno del riferimento offensivo Ferraresi. Sull’altra sponda Jelsic deve invece fare a meno del suo pezzo pregiato, Strakova, infortunatasi nel match con la Svezia.
Quando il cronometro non ha ancora segnato quattro giri di lancette, Sciabica si sposta sulla sinistra per ricevere un pallone profondo: la numero 19 azzurra si esibisce in bello stile superando l’avversaria diretta in uno spazio molto ristretto, a ridosso della linea di fondo, quindi si accentra e lascia partire un destro che non lascia scampo al portiere avversario. È la rete del vantaggio italiano che certifica l’ottimo inizio di gara delle ragazze di Matteucci e che lascia molte certezze dopo il netto successo sulla Bielorussia. Certezze che vengono confermate appena due minuti più tardi da Zamboni, il cui cross non viene deviato da nessuna compagna di squadra beffando Opalkova: dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio le Azzurrine sono avanti 2-0. Doppio vantaggio che diventa triplo al 10’, quando la stessa Zamboni si esibisce in una bella conclusione dal limite dell’area che lascia impietrita ancora una volta Opalkova, costretta a riprendere per la terza volta in pochi istanti la sfera alle sue spalle, dentro la propria rete.
È un monologo azzurro dall’impatto devastante per le slovacche, costrette a chiudersi nella propria area per non subire un passivo eccessivo. Al 18’ Zamboni chiude la propria tripletta personale girandosi in bello stile in area, quindi arriva il momento di allentare i ritmi, pensando alla sfida decisiva di martedì prossimo a Forlì con la Svezia, visto anche il gran caldo che lascia pensare a una giornata più di giugno che di aprile. Il resto del match è in pratica un’annotazione dei gol e delle occasioni migliori, con Ferraresi che realizza il 5-0 (42’pt) e che poco dopo colpisce il palo. A inizio ripresa Kramlicova incorna bene sul primo corner conquistato dalla Slovacchia e realizza il gol della bandiera (5-1 al 5’st), quindi ancora Zamboni ristabilisce le distanze (6-1 al 18’st).In pratica finisce qui, mentre dalle tribune del ‘Valentino Mazzola’ di Santarcangelo piovono applausi – meritatissimi – per tutte le protagoniste. Martedì a Forlì con la Svezia sarà senz’altro più complicato, ma questa Italia ha dimostrato di non dover temere nessun avversario.