La prima partita della vita con la maglia della Nazionale, il numero 10 sulle spalle, una vittoria per 4-0. Un esordio migliore, Martina Romanelli non poteva proprio sognarlo: tra i volti sorridenti delle ragazze di Jacopo Leandri, che a Cosenza hanno conquistato i primi tre punti del Round 1 di qualificazione all’Europeo grazie al poker alla Slovenia, c’è quello della ragazza classe 2008, che ha sfoderato giocate di grande qualità sfiorando anche il gol. “Per me la maglia numero 10 ha un valore enorme – racconta -, e vederlo stampato sulla maglia della Nazionale mi ha emozionato tantissimo, anche perché sono cresciuta con il mito di Maradona e vedendo Messi”.
Maradona significa Napoli: per Martina, cresciuta a Giugliano, da qualche mese è iniziata una nuova avventura in una nuova città , Milano. Romanelli è diventata una giocatrice dell’Inter, e per una ragazza di 15 anni cambiare abitudini, scuola, vita, può non essere semplice. “E’ successo tutto in fretta, ma il mio obiettivo è quello di andare sempre più in alto, anche per dare soddisfazione alle persone che amo, a cominciare dalla mia famiglia – racconta -. Dopo aver cominciato con la Polisportiva Maristi e aver vestito per cinque anni la maglia del Napoli, approdare all’Inter mi ha aperto un mondo e mi sta facendo crescere tanto, come ragazza e come calciatrice. Se devo dire una cosa che mi manca di casa, però, sono gli abbracci”.
Tanti se ne sono visti sul prato del ‘Marulla’ dopo la partita con la Slovenia, per un’Italia che giovedì affronterà la Francia e domenica la Scozia, con l’obiettivo di accedere al Round 2. E altri abbracci, quelli con papà Fulvio, mamma Viviana e i fratelli Claudio e Francesco, è probabile che arrivino nelle prossime ore, visto che la famiglia ha visto in streaming la prima partita ma è attesa a Cosenza per le altre partite. La scalata di Martina, oltre che dai club, è proseguita dal torneo per Selezioni Territoriali, che l’ha vista indossare nelle ultime due stagioni la maglia della Magna Grecia: “Cosa rappresenta per me il calcio? Amore, emozione, condivisione, amicizia. Sono contenta che tante bambine stiano iniziando a giocare: spero siano sempre di più, e che credano sempre nei loro obiettivi, anche nei momenti di paura e di difficoltà , come ho fatto io”. Perché un giorno, come successo a Martina, può arrivare una telefonata a casa di prima mattina: “Quando mi ha contattata l’Inter dormivo. Penso sia stato il risveglio più bello della mia vita”.
POMERIGGIO SPECIALE A testimonianza del grande affetto di Cosenza e delle scuole calcio locali per la Nazionale Under 17 Femminile e per l’evento in corso, la squadra ha svolto la seduta di allenamento odierna a Donnici, dove è stata accolta dall’entusiasmo dei bambini della polisportiva San Michele, con lo striscione “Benvenute”, l’inno di Mameli all’uscita dagli spogliatoi e con tante foto ricordo, in un pomeriggio speciale.
CONFERENZA STAMPA Il match di giovedì contro la Francia (in programma giovedì alle 17 al ‘San Vito-Marulla’, con diretta su RaiSport) sarà presentato domani, mercoledì 11, alle ore 11, in una conferenza stampa che si svolgerà presso la delegazione LND di Cosenza all’interno dello stadio ‘San Vito-Marulla’, alla presenza del sindaco di Cosenza Franz Caruso, del presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi, del coordinatore delle Nazionali Giovanili Femminili Enrico Sbardella, dell’allenatore della Nazionale Under 17 Femminile Jacopo Leandri e del capitano Arianna Pieri.
BIGLIETTERIA L’ingresso al ‘San Vito – Marulla’ per le partite dell’Italia è gratuito, dietro presentazione di un titolo di ingresso scaricabile ai seguenti link di Vivaticket. Dalle ore 15 saranno inoltre aperti i botteghini di Viale Magna Grecia.