Le Azzurre riprendono il cammino in Nations League dal match con la Spagna Campione del Mondo in carica, e leader della classifica del girone D con 2 vittorie in altrettante gare con Svezia e Svizzera. Guardando i precedenti, l’Italia è in netto vantaggio sulle iberiche, fruto di una superiorità tra gli anni ’70 e ’00: 10 vittorie e 2 pareggi tra il 1971 e il 2002, poi la crescita del movimento femminile è stata però impressionante, fino a arrivare alla vittoria nel Mondiale a agosto. Dal 2002 non abbiamo più battuto le spagnole: 4 gare, 2 sconfitte e 2 pareggi. In torale, sono 17 i confronti tra Italia e Spagna, l’ultimo dei quali disputato il 1° luglio del 2022 a Castel di Sangro, terminato 1-1 con le reti di Bergamaschi e del Pallone d’Oro Alexia Putellas. Il bilancio complessivo è di 11 vittorie azzurre, 4 pareggi e 2 successi spagnoli.
Quattro giorni dopo, la Svezia, con la quale il successo manca dal 2018 (amichevole a Cremona rete di Sabatino): da allora l’Italia ha collezionato 1 pareggio e 2 sconfitte. Anche lo score totale è ampiamente negativo: 4 vittorie, 5 pareggi e 17 sconfitte in 26 confronti (15/50 il computo delle reti), in trasferta raccolto solo 1 punto in 9 gare. Precedenti amari soprattutto nei grandi tornei, come nell’ultima occasione al Mondiale (5-0). Svezia vittorisa anche all’Europeo 2009: 2-0 a Turku, in Finlandia (reti di Schlein e Asllani). Stesso esito nel 2013 (ad Halmstad, in Svezia): ko per 3-1 (autorete Manieri, Schelin, Oqvist, Gabbiadini). Nel 1989, nella finale per il 3° posto a Osnabruck, in Germania finisce 2-1 (Ferraguzzi 27′, Sundhage 43′, Johansson 93). Nel 1984, la semifinale del primo torneo UEFA per Nazionali Femminili si gioca in un doppio confronto, a Roma (2-3, Morace e Vignotto; Sundhage, Borjesson e aut. Furlotti) e Linkoping (2-1 di nuovo Sundhage e Morace, decisiva la rete di Uusitalo). Le svedesi vinceranno il torneo con l’Inghilterra, l’Italia sarà 3a alla pari con la Danimarca.
Due i precedenti positivi all’Europeo: in Olanda nel 2017 (a Doetinchem) l’Italia vince 3-2 (Sabatino, Schelin, Sabatino Blackstenius, decisiva Girelli all’85’); nel 1990 quarti di finale di Euro ’91 tra novembre (1-1 a Malmo, gol di Sundhage e Carta) e dicembre (0-0 a Castellamare di Stabia): Italia avanti, poi chiuderemo al 4° posto.