Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La semifinale del rammarico. Di una dea bendata che ha voltato le spalle alle Azzurre e che, nonostante una prestazione di assoluto livello, ha deciso che non era questa la partita che l’Italbeach femminile doveva vincere. Finisce 3-0 per la Polonia, con Privitera e compagne che per tutto il match hanno litigato con i pali: ben 4 colpiti, tre solamente da Penzo, un altro da Privitera. Per le ragazze di Emiliano Del Duca domani alle 14.15 ci sarà la finale 3-4° posto contro la Spagna, battuta 4-3 nell’altra semifinale dal Portogallo.

Del Duca. Il Ct Emiliano Del Duca a fine gara analizza la prestazione: “Le ragazze hanno fatto un bel percorso, ci è mancata un pizzico di precisione, purtroppo partite così girano su alcuni dettagli e non siamo state neanche fortunate. Ma va fatto comunque loro un grande applauso e domani proveremo a chiudere sul podio”.

La partita. Il solito starting five scelto da Del Duca prova a imprimere ritmo alto alla partita sin dalle prime battute: la costruzione parte da Galloni fra i pali, si sviluppa con Ferrazza, passa dagli appoggi di Penzo e Vecchione, con Privitera a far da riferimento lì davanti. Dopo appena un minuto di partita l’Italia sfiora il vantaggio: botta mancina di Penzo e volo di Banaszkiewicz che devia sopra la traversa. Il gol del vantaggio lo trova però la Polonia con una super punizione di Gozdek da metà campo: Azzurre costretta a inseguire dopo 7’ di partita. Dopo un paio di minuti utili a resettare le idee, l’Italia ritrova le misure della pressione e sfiora il pari: strepitosa ‘ruleta’ in mezzo al campo di Penzo e destro a giro che si ferma sulla traversa. Nel secondo tempo le ragazze di Del Duca attaccano a testa bassa, creano due grandi occasioni nei primi minuti, ma i legni dicono no sia a Privitera che a Penzo. Passano i minuti ma la porta sembra stregata: è incredibile come sempre Penzo continui a litigare con i legni, a 1’ dall’ultimo intervallo la veneta trova un destro angolato ma la palla si stampa sul palo lungo: è il suo terzo personale, il quarto complessivo per l’Italia. Privitera e compagne provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma al 5’ dell’ultima frazione arriva il raddoppio polacco con il colpo di testa sotto misura di Matusiak. Per le Azzurre è una mazzata psicologica e due minuti più tardi arriva il 3-0 di Sudyk che fa scorrere i titoli di coda sulla partita.

ITALIA-POLONIA 0-3 (pt 0-1; st 0-1)

Italia: Galloni, Ferrazza, Penzo, Vecchione, Privitera, Parnoffi, Nietante, Massa, Pisa, Illiano, Naticchioni, Taina. Ct Del Duca

Polonia: Banaszkiewicz, Sudyk, Kwiatowska, Suskiewicz, Szpera, Matusiak, Bednarska, Cykman, Palacios, Swit, Gozdek, Siowy. Ct Sroka

Reti: 7’pt Gozdek (P), 5’tt Matusiak (P), 7’ Sudyk (P)

Arbitri: Csaba Baghy (HUN), Francisco Costa (POR), Vladimir Tashkov (BUL); Crono: Nikolaos Manouras (GRE)

Note: ammonite Vecchione (I) e Massa (I)

WEBSL Superfinal
Alghero, 10-15 settembre

Girone A: Italia, Portogallo, Ucraina, Cechia
Girone B: Spagna, Polonia, Svizzera, Inghilterra

1ª giornata Girone A, martedì 10 settembre
Portogallo-Ucraina 4-3 (A)
Cechia-Italia 0-7 (A)

1ª giornata Girone B, mercoledì 11 settembre
Polonia-Svizzera 3-0 (B)
Inghilterra-Spagna 2-14 (B)

2ª giornata Girone A, mercoledì 11 settembre
Portogallo-Cechia 5-3 (A)
Italia-Ucraina 1-0 (A)
*giovedì 12 settembre

2ª giornata Girone B, giovedì 12 settembre
Spagna-Svizzera 6-3 (B)
Polonia-Inghilterra 3-4 (B)

3ª giornata, venerdì 13 settembre
Svizzera-Inghilterra 5-1 (B)
Ucraina-Cechia 0-3 (A)
Spagna-Polonia 5-1 (B)
Italia-Portogallo 2-0

Classifica dopo la 3ª giornata
Girone A: Italia 9, Portogallo 6, Cechia 3, Ucraina 0
Girone B: Spagna 9, Polonia e Svizzera 3, Inghilterra 2

Semifinali, sabato 14 settembre
S1
 Spagna-Portogallo 3-4
S2 Italia-Polonia 0-3

Finali, domenica 15 settembre
3-4° posto
 Spagna-Italia, ore 14.15 | Diretta Vivo Azzurro TV
1-2° posto Portogallo-Polonia, ore 16.45