L’Italia è pronta a riprendere il cammino nelle qualificazioni mondiali e a fare il suo debutto al ‘Tardini’ di Parma, che oggi alle ore 19 (diretta su Rai Sport + HD) farà da cornice alla sfida con la Lituania, l’appuntamento che precederà il fondamentale scontro diretto con la Svizzera in programma martedì a Thun.
Per agganciare la Nazionale elvetica in testa al Gruppo G, le Azzurre – attualmente a meno tre dalla vetta – dovranno vincere entrambi i match, cercando allo stesso tempo di segnare più gol possibili, dato che sarà la differenza reti – in caso di successo di misura in casa della capolista – a decretare quale delle due squadre otterrà il pass diretto per il Mondiale del 2023.
Al momento sono circa 3mila gli spettatori che hanno acquistato il biglietto per la partita di domani, e sugli spalti dello stadio ci saranno tantissime bambine delle scuole calcio del territorio, pronte a colorare di azzurro le tribune e a sostenere Gama e compagne, così come ha fatto Buffon attraverso il video pubblicato questa mattina sui canali social del Parma. “Siamo contente di poter giocare in una città che ha una tradizione calcistica così importante – ha dichiarato Milena Bertolini in conferenza stampa – sono sicura che il pubblico ci darà una spinta in più: per qualificarci dovremo vincere tutte le partite, ma l’importante è che la squadra sia focalizzata sui 90’ contro la Lituania”.
Vietato quindi rivolgere lo sguardo all’impegno di martedì, anche se il gruppo è consapevole dell’importanza della posta in palio: “Per favorire la crescita del movimento sarà fondamentale dare continuità al discorso iniziato nel 2019 – ha aggiunto la Ct – mi auguro che gli italiani continuino a seguirci con passione e a innamorarsi sempre di più di questa squadra e più in generale del calcio femminile. Siamo partititi in ritardo rispetto alle Nazionali più forti ma grazie al progetto avviato nel 2015 dalla Federazione negli ultimi anni le giovani calciatrici sono state messe in condizioni di esprimersi al meglio. La Nazionale Under 19 che sta facendo così bene ne è la dimostrazione: le calciatrici talentuose ci sono e stanno crescendo, ora bisogna avere il coraggio di farle giocare con continuità”.
Credit Photo: Andrea Amato
Io credo che il girone non si possa più vincere. La Svizzera attuale è una squadra forte e l’ha mostrato nel percorso del girone di qualificazione finora. Segna più di noi ed ha elementi tosti, fisicamente ci è anche superiore.
Secondo me (pandemia permettendo) fu un errore mettere Linari a centrocampo a Palermo contro la Svizzera. Oltre a far giocare Simonetti dall’inizio, la CT avrebbe forse potuto convocare altre calciatrici. Non ricordo se Greggi fosse indisponibile. Al momento attuale invece la romanista sarebbe molto utile (la migliore in campionato in quel ruolo), spero giochi a Berna.
Speriamo che agli spareggi le ragazze siano più brave dei maschietti, sarebbe bello partecipare ancora al mondiale…
Errata corrige: Thun, non Berna.