Carolina Morace, ex allenatrice di calcio ed ex calciatrice della nazionale italiana, dopo il sorteggio delle nostre azzurre al Mondiale dell’ Australia e Nuova Zelanda del 2023, ha dichiarato: “È un girone alla nostra portata. La Svezia è la più forte. Ma bisogna fare attenzione all’Argentina. Sarà fondamentale trovare un’identità di gioco che ci permetta di essere riconoscibili e che ci permetta di affrontare chiunque avendo le idee chiare sul da farsi. Gli equilibri nel calcio femminile sono cambiati ora squadre come Brasile e Norvegia sono state ampiamente superate da Francia e Spagna”.
La squadra di Milena Bertolini, che nell’ultima edizione del 2019 disputati in terra Francese arrivo fino ai quarti di finale, tenendo incollati allo schermo milioni di italiani, vuole centrare se non addirittura superare il suon record proprio nella terra dei canguri.
Opportunità più che possibile delle nostre azzurre, che in caso di passaggio turno agli ottavi di finale si scontrerebbe con la prima o seconda classificata del Gruppo E, formato da Stati Uniti, Paesi Bassi, Vietnam e dalla vincente del play off che si disputerà a febbraio e che vede ai nastri di partenza Portogallo, Camerun e Thailandia.
L’Italia farà il suo debutto il 24 luglio sfidando le Argentine all’Eden Park di Auclland, che attualmente occupano la 29esima posizione nel Ranking Fifa, ed l’unico precedente contro le Argentine risale al 1971, un perentorio 4-0 deciso dalla tripletta di Vignotto e dalla rete di Schiavo. Mentre non possiamo fare pronostici per la rappresentativa Sudafricana (54esima nel Ranking Fifa), che dopo l’edizione del 2019 torna a disputare la fase a gironi della Coppa del Mondo con le Svedesi la nostra nazionale nelle 24 sfide disputate contro la Svezia – che ha sempre preso parte alla competizione arrivando per tre volte in semifinale – l’Italia ha ottenuto quattro successi, perdendo quindici gare e pareggiandone cinque. L’ultimo confronto è andato in scena nella finale dell’Algarve Cup disputata a febbraio, vinta dalle scandinave ai calci di rigore (1-1 nei tempi regolamentari).
La finalissima è in programma allo Stadium Australia di Sidney e se è giusto sognare, noi proponendoci di andare a seguire l’evento in Australia, in questo stadio vorremmo vedere una finale Mondiale “con forti tinte azzurre”.