Una vittoria e un pareggio. È questo quello che l’Italia, in ottimo stato di forma, si porterà nelle valigie al ritorno dall’Ucraina. Capitan D’Incecco e compagne, dopo il netto 4-1 di ieri, escono imbattute anche nella seconda delle due amichevoli. Davanti ai 200 di Brovary, le azzurre vanno sotto dopo appena un minuto, ma con caparbietà strappano il pareggio allo scadere della partita, con Pomposelli che, col portiere di movimento, propizia l’autogol di Dudarchuk.
Come detto, l’avvio delle azzurre non è dei migliori. Dopo appena cinquanta secondi dall’inizio della sfida, Dudarchuk salta Borges e da posizione defilata batte Margarito – titolare al posto di Mascia – per il vantaggio delle padrone di casa. Al quinto, Giuliano viene atterrata al limite dell’area, ma il successivo calcio di punizione di Borges viene respinto dalla difesa. L’Ucraina, che cerca il pronto riscatto dopo la sconfitta di ieri, continua a spingere: all’ottavo Shulha trova capitan Tytova, il cui tiro viene respinto da una gran parata di Margarito. La Salvatore corre ai ripari e chiama time-out. L’Italia risponde, con Troiano che servita da Grieco trova la risposta di Tsykalenko. Ancora una pimpante Troiano sollecita gli istinti del portiere ucraino, bravo nel chiudere. Al quattordicesimo, la stessa Tsykalenko esce a valanga su Giuliano, commettendo il quinto fallo giallo-azzurro: a fare le spese del contatto è lo stesso estremo difensore, costretto a uscire dal campo per infortunio. Al suo posto entra Mytrofanska. A tre minuti dall’intervallo ci prova Xhahxo, ma il sinistro della numero 14 azzurra termina alto di poco.
Nella ripresa l’Italia fa la partita, alla ricerca del gol del pareggio. Il primo tiro del secondo tempo arriva al quarto, con Belli che costringe la subentrata Mytrofanska al primo intervento della sua gara. Al settimo, break di capitan D’Incecco che mette in mezzo, forzando il portiere ucraino a deviare in angolo. Forsiuk e compagne rispondono con un tiro di Hrytsenko che esce di poco. Grande chance per il pari azzurro al decimo, con Luciani che nel cuore dell’area di rigore si vede parare il tiro da Mytrofanska. Nonostante la supremazia territoriale, l’Italia non sfonda e a 5′ dalla fine Salvatore chiama time-out per disegnare il portiere di movimento. L’Italia ci prova con l’uomo in più, ma l’Ucraina si difende con le unghie e con i denti, conquistando anche un tiro libero a due minuti dalla fine: dal dischetto dei dieci metri si presenta Dudarchuk ma Margarito sventa in tuffo, tenendo in bilico il risultato fino alla fine. La mossa della Salvatore viene premiata proprio allo scadere: a 14” dalla sirena, sul rapido giro palla azzurro, la difesa di casa va in difficoltà e un pallone di Pomposelli viene deviato all’interno della propria porta proprio da Dudarchuk. Alla sirena l’Italia strappa un meritato pareggio.
La trasferta in Ucraina si chiude con un doppio risultato positivo. “Anche se qualcosa di meglio nell’approccio alla gara potevamo farlo”, commenta il tecnico Francesca Salvatore, “Ieri abbiamo disputato una grande gara sul piano difensivo e oggi forse dovuto al grande sforzo del giorno precedente, abbiamo faticato di più. Nell’intervallo ci siamo confrontate, aggiustando alcuni meccanismi e siamo riuscite a prendere più possesso del campo. Siamo riuscite a reggere fisicamente e mentalmente fino all’ultimo, anche col portiere di movimento, e di questo sono soddisfatta. Devo fare un plauso alle ragazze perché hanno lavorato bene e sono state brave nel computo delle due uscite: questo è un passo importante nel nostro processo di crescita”.
UCRAINA-ITALIA 1-1 (1-0 p.t.)
UCRAINA: Tsykalenko, Kyrylchuk, Maiborodina, Volovenko, Forsiuk, Dudarchuk, Tytova, Pavlenko, Shulha, Sydorenko, Klipachenko, Hrytsenko, Ieromenko, Mytrofanska. All. Shaytanov
ITALIA: Margarito, Borges, Coppari, Grieco, Marchese, Pomposelli, D’Incecco, De Angelis, Luciani, Mansueto, Belli, Giuliano, Xhaxho, Troiano, Mascia. All. Salvatore
MARCATRICI: 0’58” p.t. Dudarchuk (U), 19’46” s.t. aut. Dudarchuk (I)
AMMONITE: Klipachenko (U), D’Incecco (I), Forsiuk (U)
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio