Serviva una vittoria per la nostra Nazionale, per riscattare la sconfitta di Palermo contro la capolista Svizzera, ed in Romania le ragazze azzurre hanno portato a casa i tre punti, con una ottima gara, con un secco 5 a 0.
Per avere la certezza di qualificarsi, in forma diretta, al Mondiali 2023 alle nostre ragazze occorrerà “vincerle tutte”, compreso il difficilissimo ritorno in casa della Svizzera. In alternativa si deve arrivare secondi, nel proprio girone, e poi procedere con gli spareggi: situazione molto più complicata ma fattibile se oltre ad essere “seconde” risultassimo tra le migliori con una migliore differenza reti. Attualmente la fotografia delle azzurre le vede non brillare per le reti, ed il punteggio, ma la strada per migliorarsi c’è e tocca a loro giocare al massimo.
A sbloccare la gara a Bucarest è sempre Barbara Bonasea, già in rete al Renzo Barbera, dove dopo una ottima combinazione con Valentina Giacinti calcia benissimo di sinistro a rete alle spalle di Paraluta. Un Italia che schiera il solito 4-3-3, quello del secondo tempo a Palermo, con la formazione che a livello tecnico ha dimostrato buone capacità di gioco.
Le padrone di casa, invece, giocano con il 4-2-3-1 con una difesa che opera bene sulla linea del fuori gioco e mette in difficoltà le nostre punte per chiudere le finalizzazioni in porta.
Un primo tempo che si chiude con il vantaggio Italia, con un sistema di gioco diverso a causa delle parecchie assenze, ma senza dubbio con un piglio diverso del precedente incontro. Un vantaggio sicuramente con merito, ma esiguo, se si calcola che nei primi quarantacinque minuti la Romania che non ha effettuato nemmeno un tiro, alla porta di Giuliani, e che cerca di bloccare le incursioni delle avversarie invece di creare gioco.
Ripresa che parte con le stesse giocatrici in campo e sempre con la buona capacità di gestire palla da parte dei nostri porta colori. Al 8’ Cristiana Girelli mette a segno la sua 50esima rete con la maglia azzurra e segna, dopo un ottimo cross telefonato di Bonansea, la rete del raddoppio. Passano appena otto minuti ed è sempre Girelli, con un colpo di testa in area, a segnare la sua doppietta di serata.
Unico tiro vero tra i pali di Laura Giuliani è a cura di Carp, ma il suo destro viene prontamente bloccato. Avversarie che marcano a uomo e non riescono a portarsi in avanti, concedendo molti spazi alle azzurre, che trovano parecchi spazi di gioco e vanno pericolosamente al tiro: anche Glionna e Simonetti ci provano.
Nel finale è una abilità balistica della neo entrata Pirone a portare lo score sul 4 a 0. Ma nei minuti di recupero viene concesso un calcio di rigore e Cristina Girelli “porta a casa il pallone” segnando la tripletta per il definitivo 5 a 0.
Le ragazze di Milena Bartolini archiviano la pratica Romania, mentre anche la Svizzera prosegue il suo cammino vincente, adesso occorre ancora molto lavoro per non concedere più nulla alle avversarie e continuare con i gusti stimoli e la voglia agonistica dimostrata oggi in campo.