Battuta dalla Spagna 3-1, la Nazionale Femminile Under 17 esce dall’Europeo. Ma lo fa a testa alta, protagonista comunque di un percorso costruito sulla determinazione, sul coraggio, sul sacrificio e soprattutto sulla compattezza di un gruppo che, inserito in un girone difficile, ha fatto fronte comune alle numerose difficoltà senza mai partire battuto. Dopo aver pareggiato con la Repubblica Ceca e bloccato la pluriblasonata Germania sullo 0-0, contro la Spagna le Azzurrine si sono dovute arrendere alla superiorità tecnica delle avversarie.
Come da copione, infatti, sono le spagnole a fare la partita. Dieci minuti e già passano in vantaggio con un colpo di testa di Blanco, che insacca nell’area piccola su azione di calcio d’angolo. La Spagna fa girare bene la palla, lasciando all’Italia la possibilità del contropiede, come al 23’ quando Caruso spedisce alto il tiro da fuori area.
Al 29′ arriva però il raddoppio delle “furie rosse” con Navarro che entra in area di rigore e batte Lauria con un destro basso sul palo opposto. Termina il primo tempo con le Azzurrine che, sotto di due gol, cercano con il cuore e i polmoni di arginare le avanzate avversarie.
Nella ripresa sale il baricentro del gioco dell’Italia, alla ricerca del gol necessario per rientrare in partita. Ma a tagliare le gambe alla squadra di Rita Guarino arriva il terzo gol al 18’ ancora con Navarro, brava a sfruttare una percussione sulla fascia destra di Blanco e ad appoggiare in rete di testa.
Al 21’ l’Under 17 accorcia le distanze con un destro da fuori area di Glionna, sullo sviluppo di un calcio d’angolo opposto; e al 37’ arriva anche una deviazione in tuffo del portiere Ramos a salvare in calcio d’angolo un bel destro da fuori area di Santoro.
Sicuramente un’Italia più intraprendente in questo secondo tempo, che gioca senza timori reverenziali nei confronti di una grande Spagna che interrompe il sogno europeo e toglie alle Azzurrine anche la possibilità di partecipare ai prossimi Mondiali in Giordania. Sconfitta, ma solo sulla carta. Questo è lo stato d’animo della squadra a fine gara e soprattutto quello del tecnico Rita Guarino, che abbraccia ringrazia tutto il gruppo: “Voglio fare i complimenti alle ragazze – spiega il tecnico federale – perché comunque hanno fatto un ottimo percorso. Eravamo consapevoli di avere nel girone le due squadre più forti d’Europa, e possiamo dire anche del mondo. Non abbiamo rimpianti, abbiamo giocato a testa alta e con grande coraggio. Contro la Spagna siamo stati anche sfortunati, perché abbiamo preso il primo gol su una nostra disattenzione mettendo così la loro gara in discesa e noi nella condizione di dover rincorrere. Ma, al di là del risultato, sono molto soddisfatta del percorso fatto dalle ragazze, va riconosciuto a questa squadra il merito di essere arrivata fin qua”.
Gruppo A
1ª Giornata
Bielorussia-Serbia 1-5
Inghilterra-Norvegia 3-2
2ª Giornata (7 maggio)
Bielorussia-Inghilterra 0-12
Serbia-Norvegia 0-1
3ª Giornata (10 maggio)
Bielorussia-Norvegia 0-2
Serbia-Inghilterra 1-4
Classifica: Inghilterra 9 punti, Norvegia 6, Serbia 3, Bielorussia 0
Gruppo B
1ª Giornata
ITALIA-Repubblica Ceca 0-0
Germania-Spagna 2-2
2ª Giornata (7 maggio)
ITALIA-Germania 0-0
Spagna-Repubblica Ceca 1-0
3ª Giornata (10 maggio)
ITALIA-Spagna 1-3
Repubblica Ceca-Germania 0-4
Classifica: Spagna 7 punti, Germania 5, Italia 2, Repubblica Ceca 1
13 maggio – Semifinali (Zhodino)
16 maggio – Finali 1° e 2° posto (Borisov) e 3° e 4° posto (Minsk)