Arianna Caruso, centrocampista della Juventus e della Nazionale Italiana, regista centrale, dove dimostra molta concretezza, sia come mezzala, esibendo in questo caso un notevole dinamismo. Annovera un’ottima tecnica di base, in particolare nella coordinazione nell’andare al tiro, che le permette di trovare con una discreta frequenza il gol nonché di rendersi pericolosa anche se schierata all’occorrenza in posizione più avanzata.
In Nazionale dopo essere stata convocata per gli stage nelle formazioni Under-15 e Under-16, nel corso del 2015 il responsabile tecnico della Nazionale Under-17, Enrico Sbardella, la inserisce in rosa nella formazione che partecipa alla fase élite. Essa fa il suo debutto con la maglia delle Azzurrine il 9 aprile di quell’anno, nella partita persa per 0-1 con le pari età della Repubblica Ceca.
Nelle fasi di qualificazione all’edizione 2016, dove nel corso del torneo realizza una doppietta, al 35′ e al 55′, nell’incontro in cui il 28 settembre l’Italia si impone sulla Bosnia-Erzegovina per 5-0, andando a segno anche nella successiva partita, 5-0 sull’Irlanda del Nord, siglando la rete del parziale 2-0 al 47′.
Successivamente passa all’ Under-19, ancora sotto la guida tecnica di Sbardella, viene impiegata dalla prima fase di qualificazione all’Europeo di categoria di Irlanda del Nord 2017, facendo il suo esordio nel torneo il 18 ottobre 2016 al Boris Trajkovski di Skopje, nell’incontro dove le Azzurrine superano il Galles per 6-0. Segna la sua prima rete in U-19 due giorni dopo, siglando all’85’ la rete del definitivo 4-0 sulla Macedonia del Nord e venendo impiegata anche nell’ultima, 2-0 sull’Irlanda, che attesta il passaggio del turno.
Una carriera appena all’inizio e piena di virtù, nelle file di Milena Bertolini esordisce nel 2019 (con la gara di qualificazione all’ Europeo contro Israele: vinta per 3 a 2) da allora 15 presenze in Nazionale maggiore e tre reti fondamentali per le sue compagne.
Rete preziosa e di pregevole fattura come quella eseguita all’ Algarve Cup contro la Norvegia, dove ha fine gara ha detto: “Giacinti ha fatto un bellissimo gol e subito dopo mi ha servito un assist pazzesco, dove ringrazio Cri, e sono contenta che grazie a me siamo riuscite a fare il 2 a 0 nel primo tempo poiché era importante fare capire subito in che direzione volevamo fare andare la partita. Nella finale contro la Svezia sarà certamente una gara difficile, poiché una grande squadra, ma una finale è difficile per entrambe dove noi scenderemo in campo per fare il meglio e sperando di portare a casa la vittoria. Ho dedicato il mio gol a Sofia Cantore, che ci ha dovuto lasciare un grave e sfortunato infortunio, e ci tenevo dedicare a lei questa vittoria”.
Credit Photo: Andrea Amato