Cresce l’attesa per l’atto conclusivo dell’Algarve Cup. Dopo le vittorie con Danimarca e Norvegia, domani le Azzurre sperano di superare con lode anche l’ultimo esame scandinavo, quello più difficile, in cui affronteranno le vice campionesse olimpiche della Svezia, la Nazionale che occupa la seconda posizione del ranking FIFA alle spalle degli Stati Uniti. La finalissima, la seconda consecutiva nel torneo per l’Italia, si disputerà all’Estadio Municipal di Lagos alle 11.05 (ore 12.05 italiane, diretta su Rai Sport).
“Contro una squadra così forte bisognerà fare una partita perfetta, cercando di sbagliare il meno possibile – ha dichiarato Milena Bertolini – loro hanno organizzazione e tante calciatrici di qualità. Le ragazze sono molto motivate, dovremo approcciare la gara con concentrazione ma anche con gioia ed entusiasmo, perché raggiungere una finale è sempre motivo di grande orgoglio”.
Nelle prime due gare del torneo si sono messe in mostra, dando il loro prezioso contributo alla causa azzurra, anche Orsi, Durante e le altre calciatrici entrate da poco a far parte del giro della Nazionale: “La nostra rosa si sta allargando sempre di più – ha aggiunto la Ct – e questo è un aspetto fondamentale per poter affrontare impegni così ravvicinati. Il dispendio di energie è altissimo, domani servirà l’esperienza ma anche l’entusiasmo e la leggerezza delle giovani”.
La Svezia si è imposta in 15 dei 23 precedenti disputati contro l’Italia, ma nell’ultimo confronto andato in scena nel 2018 l’undici di Milena Bertolini ha superato 1-0 in amichevole le scandinave (gol di Sabatino), dimostrando di poter competere anche contro le nazionali più forti del mondo. Sara Gama, assente quel giorno, non vede l’ora di scendere in campo: “Sarà una gara difficile, da affrontare con la massima attenzione – queste le parole rilasciate ai microfoni di Rai Sport dalla capitana dell’Italia – non possiamo permetterci errori, quindi dovremo giocare con la giusta calma per riuscire a gestire al meglio i vari momenti della partita. Siamo contente di essere di nuovo in finale e di aver dimostrato a tutti la nostra forza: il nostro percorso nell’edizione del 2020 non era stato un caso e, dopo la sfida annullata con la Germania, finalmente potremo lottare per conquistare questo trofeo”.
Alla vigilia della partita, nel ritiro di Lagos, le Azzurre hanno ricevuto la visita di Lapo Elkann, che in qualità di presidente della Fondazione LAPS ha voluto ringraziare la FIGC e tutta la Nazionale Femminile per il contributo e il sostegno all’iniziativa di solidarietà – portata avanti nei mesi più difficili della pandemia – per aiutare le famiglie più fragili ad affrontare la crisi socio-economica causata dal COVID-19.
Il calendario del torneo
Mercoledì 16 febbraio
Danimarca-ITALIA 0-1
Norvegia-Portogallo 0-2
Venerdì 18 febbraio
Svezia-Danimarca non disputata (vittoria assegnata alla Svezia, 3-0, in seguito al ritiro della Danimarca)
Domenica 20 febbraio
ITALIA-Norvegia 2-1
Portogallo-Svezia 0-4
Mercoledì 23 febbraio
Ore 11 (12 italiane) Finale 1°-2° posto Svezia-ITALIA (Lagos)
Ore 11 (12 italiane) Finale 3°-4° Portogallo-Norvegia (Faro)
L’elenco delle convocate
Portieri: Rachele Baldi (Napoli Femminile), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan);
Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Angelica Soffia (Roma);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Valentina Giacinti (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Annamaria Serturini (Roma).
Credit Photo: Andrea Amato