Sguardo rilassato, sorriso fronte pubblico e telecamera, sono i segni evidenti di un ottimo risultato tanto sperato e tanto voluto contro questa Danimarca.
Un modulo che il CT Milena Bartolini ha studiamo a tavolino per definire ruoli e modulo vincente: un primo tempo di studio e blocco al centro campo, per poi inserire un modulo ed un assetto più decisivo e concreto: nella ripresa. Carta che si è dimostrata vincente per la vittoria finale.
Il mister in conferenza stampa, ha dichiarato: “Una vittoria importante sopratutto per la convinzione e l’autostima delle mie ragazze, e delle proprie qualità, è stata una gara sofferta ma infondo quando giochi contro queste squadre top non puoi non pensare di soffrire. Siamo felici per la prestazione ed anche per il risultato. E stata un’ opportunità questa, anche, per vedere le giovani: abbiamo delle ragazze interessanti ed in un contesto internazionale, dimostrando di avere personalità e di saperci stare. Tutta la squadra è stata brava, tutto questo ci fà ben sperare per ambire ad andare non solo agli Europei ma anche ai Mondiali”.
Subito dopo la gioia di questo esordio, il pensiero è andato a dare uno sguardo di persona alla gara tra le padrone di casa del Portogallo e la Norvegia. Il tecnico ha seguito con interesse il gioco sia della nostra prima rivale (la Norvegia che affronteremo domenica a Faro) e chissà, con buone provabilità il Portogallo: in finale?
Sarà questa la preoccupazione maggiore, perchè se il Portogallo andrà in finale sul terreno di gioco a Lagos sarà un incontro sicuramente molto avvincente, oltre chè tosto per le capacità tecniche delle locali.
Staremo a vedere.