Terminata la fase nazionale del torneo riservato alle Selezioni Territoriali Under 15 Femminili, nell’ambito della attività legate al progetto di sviluppo Calcio+15, prende il via lo stage organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico in collaborazione con il Club Italia e in particolare con le Squadre Nazionali Femminili, che coinvolgerà 36 giovani calciatrici della categoria, di tutto il panorama nazionale. Un’iniziativa finalizzata alla crescita dell’intero movimento, che negli ultimi anni ha contribuito alla formazione di numerose calciatrici che oggi vestono la maglia azzurra.
Il Programma Calcio+ ha infatti valorizzato atlete come Elena Linari, Manuela Giugliano, Valentina Bergamaschi, Eleonora Goldoni, Lisa Boattin, Lisa Alborghetti, Aurora Galli, Greta Adami, Francesca Durante, Valentina Giacinti, Emma Guidi, oltre a Federica Di Criscio, Alice Tortelli, Valery Vigilucci, Flaminia Simonetti convocate nel percorso di qualificazione mondiale della Nazionale italiana. Sara Gama, Cecilia Salvai, Martina Rosucci, altre protagoniste della squadra azzurra, hanno invece preso parte alle Selezioni Territoriali, collaborando sempre allo sviluppo del progetto.
Lo stage, che si svolgerà dal 15 al 20 luglio a Bagno di Romagna (FC), sarà dunque per le ragazze un’opportunità per seguire le indicazioni tecniche fornite dalle squadre nazionali giovanili sotto la responsabilità di Jacopo Leandri, coadiuvato in particolare dall’assistenza Viviana Schiavi e Francesca Valetto, che anche in questa stagione sportiva, insieme a Nazzarena Grilli – Tecnico della nazionale U17 – hanno dato il loro contributo nella selezione delle calciatrici come Osservatori delle quadre nazionali femminili.
Oltre alla parte tecnica, sono previsti incontri con il medico della nazionale per affrontare temi quali la tutela della salute e l’alimentazione, e con lo staff di fisioterapiste, per ricevere suggerimenti utili per la prevenzione e la cura degli infortuni. Nell’arco della settimana, inoltre, il team di psicologi lavorerà insieme allo staff ed alle ragazze in diversi ambiti di formazione e di osservazione, raccogliendo utili informazioni per contribuire allo sviluppo del programma e non mancheranno confronti con addetti ai lavori del mondo del calcio e dello sport, in particolare con l’Associazione Italiana Arbitri, per approfondire il regolamento e il corretto comportamento da tenere in campo.
Un percorso quindi che guarda all’attività delle giovani calciatrici in maniera globale, contribuendo alla formazione di giovani calciatrici che nel prossimo futuro potranno vestire la maglia della Nazionale U16 e seguire la filiera fino a portarle alla nazionale maggiore: un percorso iniziato nel 2007 e che ha già dato i propri frutti, come possono testimoniare le calciatrici della nazionale maggiore che hanno conquistato la qualificazione ai campionati del mondo 2019.
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