Quando Lydia Williams ha iniziato a giocare per le Matildas 14 anni fa, non aveva idea del percorso che avrebbe preso il calcio o dell’impatto che la squadra nazionale avrebbe avuto sul gioco femminile. Ora più di un decennio dopo, l’ormai esperto si sta dirigendo verso la quarta Coppa del Mondo femminile facendo parte di una squadra che ha catturato l’immaginazione della nazione.
In un’intervista esclusiva, Williams riflette sul suo percorso nello sport e su come continuare ad alzare il livello che sta portando avanti le Matildas.
“Il viaggio nella mia carriera calcistica è stato incredibile. Non ho ancora la possibilità di guardarmi indietro e per il momento non voglio farlo, voglio continuare a viverlo” ha detto la trentasettenne.
“Voglio lasciare un’impressione duratura di come sono gli australiani. Abbiamo tutti una storia unica, veniamo da uno dei paesi più belli del mondo e stiamo giocando a questo bellissimo gioco”.
“Nessuno sapeva chi eravamo quattro anni fa, ma adesso che abbiamo lasciato un segno vogliamo solo continuare”.
La Williams ha fatto parte della rappresentativa australiana durante la Coppa del Mondo del 2007, ma la sua prima partita da titolare arrivò quattro anni dopo nel 2011, in Germania, nella partita del girone contro la Guinea Equatoriale.
“Ero piuttosto scoraggiata. In campionato avevo già giocato molte partite, ma entrare su quel grande palcoscenico, con tutta quella pressione, è stato davvero snervante. Ma una volta uscita dal tunnel, tutte le paure sono scomparse e sapevo che dovevo dare il massimo per me stessa e per la mia squadra”.
“Ogni volta che scendo in campo voglio rappresentare l’Australia al meglio delle mie potenzialitàe la Coppa del Mondo è un evento straordinario per poterlo fare”.
Photo Credit: Westfield Matildas