La Football Association of Wales ha promesso di introdurre la parità di retribuzione per i suoi giocatori internazionali uomini e donne entro la fine del 2026.
Questo annunciò è arrivato dopo che Jessica Fishlock, la calciatrice del Galles con più presenze, ha affermato in un documentario di S4C che la paga ineguale per rappresentare il Galles è “inaccettabile”.
La centrocampista del Galles e dell’OL Reign è appena stata nominata giocatrice di maggior valore nella National Women’s Soccer League americana, da qui è stata sollevata la questione della paga ineguale per apparizione internazionale per i calciatori uomini e donne del Galles.
“La parità di retribuzione è una conversazione molto importante, ma non ho intenzione di parlare di cifre perché ho un sacco di rispetto per la FAW”.
“Se noi andiamo a un torneo importante e loro [gli uomini] vanno a un torneo importante, loro [UEFA/FIFA] daranno, per esempio, alle donne 10 milioni di sterline [di premio in denaro] e daranno agli uomini 250 milioni di sterline. Non stanno investendo in noi come hanno fatto nel calcio maschile di 20, 30 anni fa”.
La FAW ha risposto dicendo che si impegnerà a raggiungere la parità salariale entro il suo attuale ciclo strategico, che dura dal 2021 al 2026.
L’amministratore delegato della FAW, Noel Mooney, ha detto: “La FAW sta facendo passi positivi verso l’uguaglianza, compreso un accordo sostanziale e di vasta portata a seguito delle discussioni con le giocatrici della nazionale femminile”.
“Come riconosciuto dalla UEFA, ora investiamo nella Nazionale Femminile più di qualsiasi altra nazione in Europa e siamo impegnati a raggiungere la parità di retribuzione all’interno di questo ciclo strategico”.