Dopo il campionato belga e quello olandese, arriva un terzo campionato arrivato alla conclusione: la Superliga, massimo campionato argentino, come tutti i campionati minori in Argentina.
La decisione del consiglio federale segue il modello delle due nazioni sopra citate ed arriva dopo che il Covid ha messo a ferro e fuoco la nazione sudamericana. Sappiamo quanto conti il calcio in Argentina e quanto viene preso sul serio e veder prendere una decisione del genere fa comprendere quanto la situazione sia instabile.
Entrando nel dettaglio del bollettino, si vede come i piazzamenti per la Copa Libertadores Femenina saranno decisi in base alla classifica al momento dell’interruzione del campionato, quindi con il Boca Juniors capolista ,a +3 dalla seconda classificata, qualificata per la prossima edizione della massima competizione sudamericana. Sono bloccate le promozioni con le retrocessioni bloccate per questa e per la prossima stagione al fine di evitare fallimenti finanziari e problemi riguardanti la scadenza dei contratti delle giocatrici.
L’AFA – Asociación del Fútbol Argentino – ha pronunciato la sua decisione tramite il suo comitato esecutivo riunitosi in videoconferenza e tramite il suo presidente, Claudio Tapia, ha chiarito la situazione: “Acquisite le misure adottate dal governo, siamo i primi a rispettarle. Il calcio si è fermato non per decisione dei club del calcio argentino, ma per decisione del Ministro della Salute. L’essere umano viene prima di tutti. Vogliamo tutti che il calcio torni, ma si deve aspettare”.