Le giocatrici svedesi sanno bene sa che la finale di girone contro gli Stati Uniti allo Stade Océane a Le Havre di questa sera è una delle partite più attese.
Per la quarta volta durante i tornei di Coppa del Mondo, la Svezia si contrappone agli Stati Uniti. Nei quattro precedenti scontri, ci sono state una vittoria, un pareggio e due sconfitte per la parte svedese. L’ultima partita giocata l’una contro l’altra è stata l’indimenticabile quarto di finale in Brasile durante le Olimpiadi del 2016, quando la Svezia ha vinto ai rigori, e per la prima volta ha disputato una finale olimpica senza gli Stati Uniti.
Il portiere Hedvig Lindahl crede, tuttavia, che da allora sia successo molto ad entrambe le squadre, e che ci siano condizioni completamente nuove per questo incontro, ma si aspetta una nazionale americana molto forte e unita.
Anche l’allenatore Peter Gerhardsson è dello stesso parere: “È una delle squadre più consistenti di tutta la coppa. Hanno il loro 3-3-3 e sono molto centrate. Non è solo una delle migliori squadre nazionali del mondo, ma è anche una delle migliori squadre di club del mondo”.
Le americane, come le svedesi, hanno vinto entrambe le loro precedenti partite del girone, compresa la vittoria record delle contro la Thailandia (13-0). Gerhardsson e il suo team dirigenziale hanno cercato di preparare la Svezia il più possibile per questa partita.
“Non solo hanno buoni giocatori ma anche un grande coraggio. È difficile prepararsi per una partita del genere, bisogna richiedere flessibilità ai nostri giocatori. Alcuni team possono essere letti più facilmente, ma gli Stati Uniti sono abili e hanno molte varianti” afferma l’allenatore.
La partita contro gli Stati Uniti prenderà il via questa sera alle 21.00.
Photo Credit: Svensk Fotboll