La Concacaf (organo calcistico caraibico e del nord e centro America), comunque andrà, può dire di aver fatto la storia di questo mondiale femminile 2023: infatti sono sei le squadre appartenenti che hanno ottenuto per la prima volta in assoluto la qualificazione al grande torneo; tra queste, la nazionale panamense, che si pone al sesto posto come rappresentante della federazione.
Il primo scontro che la aspetta? Quello di lunedì 24 contro l’agguerrito Brasile allo stadio Hinmarsh di Adelaide (Australia).
La conquista del mondiale, però, non è stato per nulla facile per le panamensi, che hanno dovuto lavorare ancora più duramente dopo il terzo posto al campionato appena citato ed avere il faccia a faccia con la Papua Nuova Guinea (vinto 2-0 grazie alle reti di Marta Cox e Riley Tanner) ed il Paraguay (che le ha viste trionfare 1-0 traghettate dal goal di Lineth Cedeno), a proposito dei playoff “strappa biglietto” del mondiale di quest’anno.
La nazionale si era già avvicinata al sogno della Coppa del Mondo nel 2019, sfumato poi dopo il poker dell’Argentina subito nelle fasi di “ripescaggio”.
“Mentalmente non eravamo le stesse di adesso” -ha rivelato la centrocampista del Pachuca Marta Cox – “Per assurdo, il fatto di non esserci qualificate non aveva fatto nemmeno così tanto male, non so per quale motivo. Forse perché eravamo così giovani da capire di dover subito girare pagina e non vedere il tutto come un fallimento. Questo è il calcio…abbiamo imparato e alla fine non abbiamo mollato“.
Grazie ad una profonda dedizione, ora il sogno delle Canaleras è diventato realtà e sono pronte a far tremare il popolo nordamericano ed appassionati di tutto il mondo, mostrando la loro passione per questo sport e la gioia di aver avuto questa grande opportunità.
Si ricorda che le atlete guidate dal coach Ignacio Quintana fanno parte del gruppo F insieme a Brasile, Francia e Giamaica.