Classe 1967, Martina Voss-Tecklenburg è commissario tecnico della nazionale tedesca femminile dal 2019, in sostituzione di Horst Hrubesch, icona del calcio teutonico, campione europeo ad Italia ’80 e facente parte dell’undici dell’Amburgo che nel maggio 1983 si aggiudicò la coppa Campioni a spese della Juventus, 1-0 in finale. Ex calciatrice, ruolo centrocampista offensivo, in nazionale ha sommato 125 presenze con 27 reti, vincendo gli Europei 1997 (ha preso parte a 4 fasi finali con 9 presenze totali senza reti tra 1989, 1991, 1995 e 1997 – 13 le partite ai Mondiali fra 1993, 1995 e 1999, con 1 gol) e, come titoli domestici, 6 campionati tedeschi, 4 coppe di Germania ed 1 Champions League, vestendo le maglie di 3 diversi club di Duisburg (Kbc, 55 e 2001) e del Siegen.
Intrapresa la carriera tecnica, è stata dal 2012 al 2018 commissario tecnico della nazionale svizzera, che – sotto la sua guida – ha centrato la prima storica qualificazione ai Mondiali femminili nel 2015 ed ha vinto la Cyprus Cup 2017. L’avvio come allenatrice era stato in squadre di club, sempre di calcio femminile: 2001 Duisburg (vincendo 1 coppa di Germania) e Jena.
Intrapresa la carriera tecnica, è stata dal 2012 al 2018 commissario tecnico della nazionale svizzera, che – sotto la sua guida – ha centrato la prima storica qualificazione ai Mondiali femminili nel 2015 ed ha vinto la Cyprus Cup 2017. L’avvio come allenatrice era stato in squadre di club, sempre di calcio femminile: 2001 Duisburg (vincendo 1 coppa di Germania) e Jena.
Il primo CT della nazionale tedesca ai Mondiali femminili è stato Gero Bisantz, unico maschio nella storia di questa nazionale, con 12 gettoni tra le edizioni 1991 e 1995. Le due CT vincenti il titolo iridato sono stati Tina Theune Meyer nel 2003 (10 presenze totali, inclusa l’edizione 1999) e Silvia Neid (17 partite totali tra 2007, 2011 e 2015). A Francia 2019 presente un’altra CT donna, la Martina Voss Tecklenburg, che farà il bis quest’anno.
La Germania è finora sempre stata presente ai Mondiali femminili, 8 volte su 8, ed è una delle 7 nazionali che vi ha sempre preso parte, accanto a Brasile, Giappone, Nigeria, Norvegia, Stati Uniti e Svezia. Il bilancio delle tedesche è di 30 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte in 44 match disputati, 121 gol segnati e 39 subiti. Due volte campioni iridate, nelle edizioni 2003 e 2007 (battendo in finale 2-1 la Svezia dopo supplementari nel primo caso e 2-0 il Brasile, nel secondo), le tedesche sono la nazionale europea ad aver vinto più titoli iridati. Nelle altre edizioni dei Mondiali, la Germania ha chiuso al secondo posto nel 1995 (k.o. in finale 0-2 dalla Norvegia), quarta nel 1991 e nel 2015 (perdendo le finali di consolazione rispettivamente da Svezia – 0-4 – ed Inghilterra – 0-1 all’over-time), infine sono uscite ai quarti di finale – peggior risultato per loro di sempre – nel 1999, nel 2011 e nel 2019. La Germania, dunque, ha sempre superato negli 8 precedenti Mondiali cui ha preso parte, la fase a gironi.
Alla kermesse iridata 2023 Germania inserita nel girone H con Corea del Sud, Colombia e Marocco. Tedesche qualificate grazie al primo posto nel girone H Uefa, 9 vittorie ed 1 sconfitta in 10 match disputati, 47-5 la differenza reti, +5 sul Portogallo secondo, a seguire in classifica Serbia, Turchia, Israele e Bulgaria.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data.