In una delle partite piu’ attese di questa fase ad eliminazione diretta, l’Inghilterra passa il turno solo ai rigori e solo grazie ad un errore in piu’ dal dischetto da parte della Nigeria. Ma la partita e’ stata molto piu’ intensa di quello che uno 0 a 0 a fine supplementari puo’ dare adito.

L’Inghilterra che si propone come formazione nel pre-Cina, con Keira Walsh dentro dal primo minuto, ma la Nigeria e’ preparata e non lascia alcuno spazio alle Leonesse che non sono efficaci e non riescono a fare il gioco che vorrebbero. Lauren James non riesce a brillare e, in piu’ di un’occasione nel primo tempo, manda la palla sugli spalti. Rachel Daly fa quel che puo’ e prova anche a guadagnarsi un rigore che verra’ annullato dal VAR. La vera protagonista e’ la Nigeria: scesa in campo non certo per divertire ma decisamente per passare il turno.

Anche in questa partita, notevoli le performance dei portieri con Mary Earps impegnata fin da subito e Nnadozie che salva le poche occasioni lasciate alle Leonesse.

L’intensita’ della partita e’ cosi’ alta che Lauren James si fa espellere all’87 minuto per un fallo di reazione su Michelle Alozie, inizialmente punito con un’ammonizione ma, con revisione VAR diventata un’espulsione. Sembrava fatta per la Nigeria, avendo l’Inghilterra tenuto faticosamente per quasi tutta la partita, ma le Leonesse sono rimaste compatte, e nonostante Sarina fosse visibilmente agitata in panchina – cosa che non capita mai, hanno superato indenni i tempi supplementari, provando con England al posto di Russo e Kelly al post di Hemp, a rinvigorire l’attacco. Purtroppo, tutto questo non e’ servito, nemmeno l’inserimento di Zelem al post di Walsh dopo il primo tempo supplementare. Ai rigori, una tesissima Mary Earps che, poco prima di riposizionarsi tra i pali, va a ripassare le direttive tecniche con l’allenatore dei portieri, e una Nnadozie che, ha mostrato al Mondo il perche’ e’ portiere del Paris SG. E sara’ proprio Nnadozie che iniziera’ tra i pali mentre Stanway sbagliera’ il primo dei rigori dell’Inghilterra. Purtroppo stessa sorte con il primo dei rigori per la Nigeria, e anche con il secondo che verra’ sbagliato da Alozie e, determinera’ l’uscita della Nigeria per 2 a 4 ai rigori.

A fine partita le dichiarazioni di Chloe Kelly a caldo: “Ogni cosa che ci capita, facciamo vedere di cosa siamo capaci: crediamo in noi come gruppo e nelle nostre capacita’ e funziona”. Alla domanda se si fossero preparate per i rigori questa settimana: “Si. Abbiamo provato i rigori un bel po’ questa settimana ed eravamo pronte”.

Nigeria che esce a testa alta da questa competizione e che ha indubbiamente fatto notare al mondo le gemme di giocatrici che ha ed il percorso che si sta facendo nel campo del calcio femminile: Plumptre, ex Leicester ed ora senza contratto e’ una giocatrice da tenere d’occhio, cosi’ come Oshoala, in forza al Barcellona.

Un’Inghilterra che passa il turno ma che non convince appieno. Sarina avra’ molto da lavorare visto che l’espulsione di oggi significa Mondiale finito per Lauren James (3 turni di squalifica per comportamente antisportivo) ed e’ decisamente mancato il brio che aveva entusiasmato i piu’ durante la partita con la Cina.

Come ha detto Chloey Kelly a fine partita: “Questa  squadra e’ speciale. E’ il gruppo”. Questo oggi e’ bastato, con anche qualche dose di fortuna.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.