Le Matildas hanno vinto la loro partita di apertura della fase a gironi con il risultato di 1-0 di fronte a una folla record di 75.784 persone in un rauco Stadium Australia. Il rigore del secondo tempo di Steph Catley ha fatto la differenza mentre l’Australia ha tenuto duro negli ultimi 20 minuti verso la vittoria.
Tony Gustavsson e il suo staff tecnico prima della partita hanno ricevuto una doccia fredda: il capitano Sam Kerr salterà per le prime due partite del torneo a causa di un infortunio al polpaccio procurato durante l’allenamento di mercoledì. Gustavsson è stato molto riservato sul suo 11 di partenza nella conferenza stampa MD-1, ma allo stesso tempo è stato molto fermo nelle proprie decisioni.
Ha detto ai giornalisti che: “Non solo conosciamo l’11 di partenza, conosciamo anche i pensieri che abbiamo in termini di cambiamenti di gioco e il piano per l’11 di arrivo”. 

Il piano prevedeva che Mary Fowler entrasse tra le titolari al posto di Kerr. Dopo che il suo gol è stato la differenza venerdì sera contro la Francia nella partita di  preparazione, l’allenatore era fiducioso che la ventenne di Cairns sarebbe stata in grado di gestire l’occasione. in caso contrario, la squadra sarebbe rimasta quella della vittoria per 1-0 a  Melbourne.
Le Matildas hanno iniziato proiettate in avanti, osservando quella routine, dal calcio d’inizio, ormai familiare in cui le quattro davanti e il centrocampo si preparano per l’azione sulla linea di metà campo. Si tratta di uno stratagemma per sfruttare il ritmo in avanti delle verdi-oro tra Hayley Raso e Cortnee Vine. Il piano si è quasi concretizzato nel 5′ dopo che un tocco meraviglioso di Vine ha portato palla nell’area di rigore, ma l’angolo risultante è stato neutralizzato.

Il piano dell’Irlanda di un blocco basso con il pressing in centrocampo significava che, se questo si fosse spezzato, avrebbe portato alle migliori possibilità per l’Australia. Clare Hunt e Alanna Kennedy avrebbero giocato dietro, in una posizione per loro congeniale, con Hunt che avrebbe avuto la possibilità di battere l’avversaria con un tallone posteriore (per la gioia della folla). Katrina Gorry e Kyra Cooney-Cross hanno usato questo a loro vantaggio  per tutto il gioco. Piuttosto che scegliere di passare la palla verso la parte superiore della difesa irlandese, in questo modo avrebbero potuto sorprenderla sul dribbling.
È stato questo movimento di Gorry a creare un’opportunità per un angolo al 17′. Clare Hunt si è mossa per insaccare la palla nel secondo palo, ma non ha calciato abbastanza  bene da colpire il bersaglio. Al 28′, un angolo di Steph Catley ha raggiunto Raso al secondo palo, ma il suo colpo di testa è andato largo.

Il secondo tempo ha portato più gioia per l’Australia. Al 50′, Kyra Cooney Cross ha lanciato la palla in area, puntando verso l’impetuosa Hayley Raso. Nel suo entusiasmo nel difendere, Marissa Sheva ha fatto fallo ai danni di Raso nell’area di rigore, portando a una semplice decisione dell’arbitro. Il capitano delle Matildas di questa sera, Steph Catley, ha battuto il calcio di rigore senza commettere errori, insaccando nell’angolo superiore della rete.
Gli ultimi 20 minuti si sono rivelati una sfida diversa. La Repubblica d’Irlanda continuava ad arrivare e i nervi cominciarono a mostrarsi. Al 71′, Arnold è stata costretta battere un  calcio d’angolo con una notevole quantità di pressione da parte delle ragazze in verde. Il fallo assegnato contro l’Irlanda, non è stato che un avvertimento per quello che doveva ancora venire. Pochi minuti dopo, un turnover di Ellie Carpenter ha portato a un altro angolo per l’Irlanda. La palla è stata passata da Arnold a Denise O’Sullivan, il cui tiro è volato sopra la traversa.
Al 77′, l’Irlanda ha avuto la sua migliore occasione della partita poiché più tiri sono stati bloccati da una difesa australiana sempre più frenetica.  Il gioco ora è diventato frenetico. Caitlin Foord ha centrato Katrina Gorry all’82’, ma il suo tiro è stato bloccato. Un’altra possibilità è stata avuta pochi istanti dopo ai margini dell’area, e quando questa è stata evitata, l’Irlanda ha corso fino all’altra estremità e si è aggiudicata un calcio d’angolo.

Il trascorrere dei 90 minuti non ha fermato il nervosismo verde-oro. Proprio alla fine dei tempi regolamentari, è stato concesso un calcio di punizione sul bordo dell’area di rigore. Il calcio di punizione è stato deviato, ma due angoli consecutivi sono stati febbrilmente resi innocui. L’Irlanda, ha quasi spezzato le speranze australiane alla fine dei minuti di recupero. Dopo che due Matildas si sono tuffate sulla palla, l’hanno persa si è avuta un’altra pausa. Mackenzie Arnold è stata costretta nel suo unico grande salvataggio della serata. Un ultimo colpo di testa di Louise Quinn è andato largo, e ha fatto si che l’Australia collezionasse un’importante vittoria nella fase a gironi.

Non importa il nervosismo, in una Coppa del Mondo, il risultato è tutto ciò che conta. La squadra ora ha una settimana per riprendersi prima di affrontare la Nigeria a Brisbane.

FONTEFederica Pistis
Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.