Shui Qingxia – allenatrice della Cina, dopo la sconfitta per 6 a 1 da parte dell’Inghilterra che ha segnato l’uscita della Cina dal Mondiale, ha dichiarato che il divario tra la sua Nazionale e le nazionali europee con cui si e’ fronteggiata e’ enorme.

La Cina e’ stata una roccaforte del calcio femminile, arrivando ai sedicesimi nelle ultime sei edizioni della Coppa del Mondo, ed aggiudicandosi il secondo posto nel 1999. Nell’ultima edizione della Coppa dell’Asia dello scorso anno, la Cina ha trionfato vincendo il primo titolo regionale dal 2006 ed ha alimentato le speranze di un ritorno agli anni di gloria della Nazionale Femminile. La Cina e’  pero’ stata sorpassata dall’Inghilterra – Campionesse europee in carica e lascia il Mondial con solo una vittoria di misura (1 a 0) sulla debuttante Haiti.

Shui Qingxia, ex-“rosa d’acciaio” con 5 Coppe d’Asia vinte nel suo palmares come giocatrice della Nazionale, ha dichiarato: “Voglio ringraziare tutte le giocatrici per la loro preparazione e lo spirito di lotta dimostrato. Esiste un gran divario tra noi e le squadre europee. Dobbiamo analizzare e capire le cose da migliorare nel futuro: lavoreremo sulle trasizioni, sul bilanciamento e la fisicalita’. Gli sforzi di questa generazione di giocatrici, aiuteranno quelle a venire”.

Shui Qingxia e’ la prima donna cinese a guidare la squadra Nazionale dopo l’imbarazzante uscita della Cina alle olimpiadi a Tokyo. Le Rose d’Acciaio hanno molto da lavorare per tornare ad essere competitive come una volta.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.