Con una dura sconfitta per 2-0 contro la Svezia nell’ultima giornata della fase a gironi, l’Argentina non è riuscita a passare al turno successivo ed è stata eliminata dalla Coppa del Mondo femminile 2023.

La partita è iniziata a ritmi altissimi con entrambe le squadre alla ricerca di spazi per rendersi pericolose. Le occasioni da gol, tuttavia, tardano ad arrivare. Al 18′, Vanina Correa ha respinto un tiro dalla distanza di Olivia Schough che ha provato a sorprendere da metà campo la retroguardia avversaria su un calcio di punizione. L’Albiceleste ha puntato su Eliana Stabile in qualche sporadica punizione, ma senza buoni risultati.

Il secondo parziale inizia seguendo lo stesso copione del primo tempo. Al 66′ la Svezia riesce ad aprire le marcature. Una grande mossa collettiva si è conclusa con un cross di Sofia Jakobsson che Rebecka Blomqvist ha insaccato di testa a pochi metri dalla porta argentina. L’ingresso di Yamila Rodríguez ha dato una spinta alla squadra, proprio come contro il Sudafrica, ma la solidità delle svedesi ha disinnescato ogni tentativo dell’attuale attaccante del Palmeiras. Al minuto 89 Elin Rubensson allunga le distanze dal dischetto.

Prima che Salima Mukansanga chiudesse la partita, Yamila si rende pericolosa ancora una volta, ma colpisce la traversa. L’eliminazione ha segnato la fine di due grandi carriere in nazionale come Vanina Correa, l’unica a giocare in tutti e quattro i Mondiali, ed Estefanía Banini, commossa fino alle lacrime durante l’inno prima della partita e pochi istanti dopo il triplice fischio.

Mentre l’Argentina cercava l’impresa ad Hamilton, il Sudafrica ha battuto l’Italia per 3-2 al Wellington Regional Stadium. Agli ottavi di finale dunque la Banyana Banyana affronterà l’Olanda, mentre la Svezia se la vedrà con gli Stati Uniti.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.