Photo Credit: Sébastien Ross - ASF SFV

La nazionale femminile svizzera ha raggiunto gli ottavi di finale alla sua seconda partecipazione alla Coppa del Mondo. Alla FIFA Women’s World Cup, la squadra di Inka Grings ha dovuto faticare non poco per ottenere un pareggio senza reti contro i padroni di casa della Nuova Zelanda a Dunedin. La Norvegia ha battuto le Filippine per 6-0 nella partita parallela, quindi le svizzere hanno concluso il girone preliminare come vincitrici del Gruppo A davanti alla Norvegia.

La difensora Noelle Maritz ha riassunto perfettamente l’azione davanti ai 26.000 tifosi del Dunedin Stadium, quasi tutto esaurito: “È stata una lotta dura fino all’ultimo secondo. Ma a volte bisogna prendere un punto ‘sporco’. Come squadra abbiamo lavorato bene insieme e comunicato bene”.

Sapendo che un pareggio sarebbe stato sufficiente per avanzare, gli svizzeri non sono stati la squadra che ha dato il tono. Si sono spesso lasciati spingere sulla difensiva e hanno dovuto fare uno sforzo enorme per riconquistare il possesso dopo aver perso la palla. Ma con una prestazione solida, la squadra SFV ha evitato di subire gol. Hanno avuto un po’ di fortuna al 23° minuto, quando il pallonetto di Jacqui Hand ha colpito il palo, e nelle fasi finali, quando la Nuova Zelanda ha premuto molto per l’1-0.

La Svizzera ha ora un po’ di tempo per prepararsi agli ottavi di finale. La prima partita del girone a eliminazione diretta si svolgerà sabato prossimo, 5 agosto, alle 7.00 CEST ad Auckland. Chi incontrerà la Svizzera sarà deciso nel duello diretto del Gruppo C tra le squadre ancora imbattute di Spagna e Giappone, lunedì mattina.

FONTEASF SFV
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.