Ancora una volta Salma Paralluelo per la prima finale del Mondiale per la Spagna femminile. L’attaccante entra nella ripresa e cambia la partita con il goal che scuote la Svezia. Le scandinave pareggiano ma la bomba di Olga Carmona dalla distanza fa esplodere le Furie Rosse.
Così il tecnico Jorge Vilda a fine partita ai microfoni di TVE 1: “E’ un giorno storico. Abbiamo raggiunto un grande risultato. Con l’anima, la magia, la squadra diventa ogni giorno più forte. Ora è un’immensa felicità. Siamo cresciute con sempre più mordente. Questo risultato è stato raggiunto grazie al lavoro di tutti e soprattutto delle calciatrici. Conosciamo bene l’Australia e l’Inghilterra. Ho ancora la pelle d’oca per l’emozione“.
Il tecnico ha azzeccato tutte le mosse fin qui. A partire dall’ingresso di Salma Paralluelo nel corso del secondo tempo sia nei quarti che in semifinale per rompere gli schemi svedesi. Anche il ritorno di Olga Carmona l’ha premiato con il goal vittoria. E il portiere Cata Coll ha difeso benissimo l’aria piccola sui calci piazzati su cui le svedesi avevano costruito la loro pericolosità.
A centrocampo e davanti ha ruotato tutte le calciatrici dando occasioni e minuti a tutte, pronte per la grande finale in cui la Spagna darà il massimo. Stavolta Alexia ha iniziato l’incontro dall’inizio con Aitana e Teresa Abelleira. Jenni è tornata davanti con Mariona e Alba Redondo che ha sfiorato il goal nella ripresa. E poi ecco Eva Navarro, Esther Gonzalez ma soprattutto Salma Paralluelo, tre cambi per vincere la partita.
Ecco le dichiarazioni della diciannovenne che ha scelto il calcio al posto dell’atletica: “Sono molto emozionata. E’ stato incredibile. Il goal è stato determinante ma questa squadra può raggiungere ogni risultato. Ho pensato alla mia famiglia, alla gente che mi appoggia. Ci manca un’ultima spinta. Ci manca la finale. Ci manca l’ultima sfida e vogliamo vincerla.
Domenica 20 agosto alle 12 a Sidney la Spagna sfiderà la vincente tra le padrone di casa dell’Australia e l’Inghilterra campionessa d’Europa. Entrambe hanno vinto sfide molto difficili contro Francia e Colombia. Forse le Matildas sono leggermente favorite per il fattore campo ma le britanniche vogliono arrivare anche sul tetto del Mondo.
Ma prima dovranno affrontare un’incredibile Spagna che continua a macinare risultati anche senza tre giocatrici fortissime come Sandra Panos, Mapi Leon e Patri Guijarro che non hanno appianato i loro contrasti con il tecnico Vilda risalenti allo scorso anno.
La Spagna ha fatto la storia, la Spagna è pronta a scrivere la storia.

2 COMMENTI

  1. Però, onestamente, è stata Olga a porta in finale la Spagna.

    Comunque Salma ha veramente cambiato la partita, essendo veloce e forte fisicamente. Ha così punto più volte la rocciosa difesa svedese.

  2. Eh sì Federico, era proprio il senso dell’articolo, grazie per il tuo commento. Chissà se Vilda metterà Salma dall’inizio contro l’Inghilterra o di nuovo a partita in corso. Pronostico?

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