Photo Credit: Pagina Youtube New Zealand Football

Grazie a un primo tempo dominante, le Ford Football Ferns hanno concluso la loro preparazione alla Coppa del Mondo con una meritata vittoria per 2-0 contro il Vietnam al McLean Park di Ahuriri Napier.

Le felci si preparano per la partita inaugurale contro la Norvegia, in programma giovedì prossimo, e hanno gli occhi della nazione puntati addosso, con i nomi dei loro predecessori sulle spalle: le felci sono infatti uscite dal McLean Park con le giacche con i nomi di tutte le felci che hanno ricevuto il riconoscimento, all’interno del numero 24.

Le neozelandesi si sono schierate in una formazione 4-3-3, con Katie Bowen e Rebekah Stott ad ancorare la difesa e Percival a riprendere il suo posto nel cuore del centrocampo delle Ferns. La neo-capitana, che fa il suo rientro in campo con le Ferns 454 giorni dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio contro l’Australia a Townsville, ha indossato la fascia al braccio per l’occasione.

Il Vietnam ha preso il via con le Ferns che hanno recuperato il possesso e sono entrate rapidamente in un ritmo confortevole, dando il via a un primo tempo dominante.

Le Ferns sono state positive fin dall’inizio, mentre il Vietnam è stato felice di sedersi in profondità. Indiah-Paige Riley e Jacqui Hand si sono dimostrate dinamiche sui fianchi e Percival si è rapidamente ristabilita con un paio di placcaggi schiaccianti e consegne pericolose, in particolare dai corner.

Le Ferns hanno aperto le marcature al 17° minuto, con Percival che ha inviato un passaggio lungo da un corner a CJ Bott, che si trovava fuori dall’area di rigore; il terzino del Leicester City ha segnato la sua terza meta internazionale, mantenendo un record che la vede segnare per la nazionale solo da almeno 30 metri.

Le Ferns hanno raddoppiato il loro vantaggio poco prima dell’intervallo, grazie alla dinamica coppia di ali I-P Riley e Hand e ad alcune giocate ben costruite. Betsy Hassett ha innescato Riley che ha corso sulla destra dell’area di rigore e il suo pallone squadrato è stato messo a segno da Hand dopo una corsa ben ritmata all’interno dell’area dei 6 metri.

Il dominio delle Ferns si riflette nelle statistiche del primo tempo, con il 69% del possesso palla, il Vietnam in vantaggio per 17-1 e il portiere Vic Esson che può contare sulle dita di una mano il numero di volte in cui ha toccato il pallone.

Sebbene il secondo tempo sia stato un po’ più tranquillo per le Ferns, non è stato meno significativo per la squadra nella sua preparazione alla Coppa del Mondo, segnalato da un quadruplo cambio al 68° minuto. Percival è stata sostituita dalla collega Annalie Longo, che ha vinto la sua corsa contro il tempo per recuperare dall’infortunio subito a settembre.

Longo ha avuto un impatto immediato, creando una prima occasione per la sostituta Liv Chance, e i suoi tocchi e movimenti successivi hanno ricordato ai tifosi delle Ferns cosa si erano persi in sua assenza.

Neanche lo spavento dell’ultima ora per le Ferns, quando l’autrice del gol Bott è stata sottoposta a cure mediche dopo essere stata colpita alla caviglia da Thi Thao – che ha ricevuto l’unico cartellino giallo della partita – è bastato a smorzare l’umore, con la giocatrice di Tawa che si è rimessa in piedi per portare a termine la vittoria delle Ferns.

L’undici iniziale delle Ford Football Ferns: Vic Esson, CJ Bott (17′), Katie Bowen, Ali Riley, Rebekah Stott, Betsy Hassett, Ria Percival (C), Malia Steinmetz, Jacqui Hand (44′), Indiah-Paige Riley, Hannah Wilkinson.

CRONACA
17′ GOAL CJ Bott (assist Ria Percival)
44′ GOAL Jacqui Hand (assist Indiah-Paige Riley)
68′ SOSTITUZIONI 3. Claudia Bunge per 13. Rebekah Stott, 5. Michaela Foster per 7. Ali Riley, 11. Liv Chance per 17. Hannah Wilkinson, 10. Annalie Longo per 2. Ria Percival
80′ SOSTITUZIONI 22. Milly Clegg per 20. Indiah-Paige Riley, 9. Gabi Rennie per 16. Jacqui Hand

SPETTATORI: 6215

FONTENew Zealand Football
Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.