Il Mondiale è cominciato e già abbiamo la prima sorpresa di questo primo turno della fase a gironi, e arriva dal Gruppo A, dove ci sono Nuova Zelanda, Norvegia, Filippine e Svizzera.
E sono proprio le padrone di casa che, fino ad ora, sono la vera e propria rivelazione di questo torneo, dato che le Ferns hanno sconfitto le norvegesi nel match inaugurale. L’uno a zero delle neozelandesi sulle Gresshoppene è parso addirittura stretto rispetto a quanto emerso all’Eden Park di Auckland, perché la Nuova Zelanda ha dimostrato di essere superiore alla Norvegia (grida ancora vendetta il rigore non trasformato da Ria Percival nel finale di gara) che, rispetto alle padrone di casa, può annoverare calciatrici come Reiten, Hegerberg e Hansen, o le nostre “italiane” Haavi e Haug, per citarne alcune, e solo nel finale è uscita, ma non è bastato. Questo certifica il momento di difficoltà che la Norvegia sta avendo nell’ultimo anno, una situazione cominciata dall’eliminazione anticipata dall’Europeo in Inghilterra nel 2022.
Ma torniamo alla Nuova Zelanda che, al suo sesto Mondiale, ha conquistato la sua prima storica vittoria in questa manifestazione, e a dare questo gol è stata Hannah Wilkinson, attaccante classe ’91 attualmente in forza al Melbourne City che ha realizzato il suo 28o gol con la maglia neozelandese e che, forse, è la sua rete più importante della sua carriera, visto che ha fatto gioire per le Ferns in questa Coppa del Mondo.
Chi potrebbe approfittarne di ciò è la Svizzera che, venerdì, ha piegato senza particolari problemi le Filippine, debuttanti in questo Mondiale, con le elvetiche che hanno messo all’angolo la squadra asiatica sin dai primi minuti di gioco, anche se le rossocrociate hanno dovuto aspettare la fine del primo tempo per esultare, grazie al rigore siglato da Ramona Bachmann. Nella ripresa il copione è sempre stato lo stesso, ovvero con le svizzere che attaccano la retroguardia filippina, ma davanti hanno avuto Olivia McDaniel, la numero uno delle Filippine che, con le sue parate, ha tenuto in piedi le sue fino al minuto 64, quando Seraina Piubel trova il gol che chiude di fatto i giochi.
E ora occhi puntati su martedì 25 luglio, perché in programma ci sono Nuova Zelanda-Filippine e Norvegia-Svizzera, due incontri che rischiano di essere già decisivi, perché potremmo avere già i primi verdetti del Girone A di questo Mondiale.