Giulia Dragoni, segna un record per l’Italia Femminile grazie alle carte svelata da Milena Bertolini, infatti in partenza del Mondiale d’ Australia e Nuova Zelanda la CT ha deciso di convocare diverse giovani di prospettiva e la centrocampista classe 2006 che a gennaio aveva lasciato l’Inter e l’Italia per approdare al Barcellona dove attualmente gioca, e dà spettacolo, con la seconda squadra.
Nella Nazionale femminile italiana, ad oggi non vi era mai stato nessun precedente, di una convocazione a 16 anni.
Unico caso nella Nazionale Maggiore maschile, dove nelle due amichevoli dell’Italia contro Albania e Austria spiccava qualche anno fà il nome di Simone Pafundi, trequartista dell’Udinese classe 2006. Si tratta di uno dei talenti più puri emersi dalle giovanili italiane che a maggio, ad appena 16 anni e tre mesi, aveva esordito in serie A nei minuti finali della partita con la Salernitana battendo il record di debuttante più giovane in Serie A del ghanese Stephen Appiah (17 anni e 49 giorni). Sempre a maggio era già stato chiamato da Roberto Mancini per lo stage dei calciatori di interesse per la Nazionale.
Giulia potrà essere il segnale di cambiamento? Che l’età media delle 23 Nazionali pre-scelte per la massima competizione nella terra dei canguri si sia notevolmente abbassata (25.8 anni) rispetto al Mondiale di Francia (27.3 anni) è già un fattore molto positivo, ma sarà influente per la competizione?
Vedremo, ciò che attualmente fà parlare, nei media internazionali come la BBC, FORBES, ESPN e MUNDO SPORTIVO è la partecipazione della nostra stella nascente tra le grande stelle Mondiali, speriamo che la nostra calciatrice potrà lasciare il segno o meglio potrà giocare ed essere partecipe con il gruppo a scrivere ancora una volta la storia di questo Movimento.