Futoshi Ikeda, giapponese, classe 1970, guida dal 2021 la nazionale maggiore femminile del proprio paese. Ex calciatore dell’Urawa Reds (ruolo difensore), intrapresa la carriera tecnica ha allenato il Fukuoka, poi è entrato nei quadri federali sulle panchine prima della Under 19, poi della Under 20 nipponica femminile. Nel 2018 ha vinto i Mondiali femminili Under 20, nel 2017 il campionato asiatico Under 19.
Nei precedenti 8 Mondiali giocati, il Giappone ha avuto come commissari tecnici – in ordine cronologico – tutti autoctoni: Tamotsu Suzuki (1991 e 1995), Satoshi Miyauchi (1999), Eiji Ueda (2003), Hiroshi Ohashi (2007), Norio Sasaki (2011 e 2015, recordman delle presenze per le giapponesi al Mondiale, 13 panchine e campione iridato 2011) ed Asako Takakura (2019).
Giappone sempre presente ai Mondiali femminili, 8 volte su 8, una delle 7 nazionali che vi ha sempre preso parte, accanto a Brasile, Germania, Nigeria, Norvegia, Stati Uniti e Svezia, l’unica del continente asiatico. Il bilancio delle asiatiche è di 14 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte in 33 match disputati, 39 gol segnati e 59 subiti. Campioni del Mondo nel 2011, battendo in finale 3-1 ai rigori la Svezia, dopo l’1-1 del 90’ ed il 2-2 del 120’, le asiatiche sono state anche finaliste nel 2015, perdendo 2-5 dagli Stati Uniti, mentre nelle altre edizioni hanno ottenuto, quali risultati finali, l’eliminazioni alla fase a gironi (nelle edizioni 1991, 1999, 2003 e 2007), lo stop ai quarti di finale (nel 1995) ed agli ottavi (2019).
Alla kermesse iridata 2023 Giappone inserito nel girone C con Spagna, Zambia e Costarica. Nipponiche qualificate grazie all’approdo in semifinale di coppa d’Asia, dove furono sconfitte ai rigori dalla Cina, 3-4 nei tiri dal dischetto, 2-2 dopo i tempi supplementari.
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