Prima fase a gironi superata a pieni voti per la Nazionale Italiana con il primato nel girone: due vittorie importanti ed una sconfitta immeritata. Adesso si passa alla fase ad eliminazione diretta, ottavi di finale, che sono già un traguardo importante per le nostre ragazze, ma che non appaga questo gruppo pieno di grinta e di voglia di giocare e dimostrare!
Primato nel girone che ha evitato all’Italia lo scontro diretto con le super favorite della Francia (che affronteranno il Brasile) e la Norvegia, formazione sempre difficile da affrontare anche se prima della sua stella Ada Hegerberg. Andiamo ad affrontare la Cina, migliore terza tra i gironi A-B-F ed accoppiata dal tabellone alla Nazionale italiana prima del girone C.
La formazione cinese porta in campo una grande abilità difensiva che le ha portate alla vittoria contro il Sud Africa e al pareggio contro la Spagna, maturando così i 4 punti che le sono valsi la qualificazione agli ottavi di finale. Scendono in campo, solitamente, con un 4-4-2 che abbiamo visto contro la Germania (partita persa 1-0) e contro la Spagna (partita pareggiata 0-0). Nella prima partita la formazione tedesca a trovano non poche difficoltà a trovare spazi, rischiando anche in alcune occasioni di subire su ripartenze cinesi. Stessa sorte per la Spagna che è arrivata al tiro con difficoltà e quasi sempre solo da fuori area, non riuscendo a sbloccare il risultato. Questo schieramento, infatti, le rende molto solide in fase difensiva con due linee da 4 molto ravvicinate e compatte che non lasciano molti spazi alle avversarie, specialmente al centro. Toglie un po’ di peso offensivo alla squadra, ma si affidano alla velocità di ripartenza delle esterne e agli inserimenti centrali delle attaccanti, specialmente di Li Ying, miglior marcatrice della Cina nelle qualificazioni e a segno anche contro il Sud Africa. Proprio contro quest’ultima, abbiamo visto un iniziale modulo diverso per la Cina che si è disposta con un 5-3-2 iniziale. Formazione che ha portato un iniziale peso offensivo, con varie occasioni da gol, scaturite poi nel vantaggio cinese. Dopo il gol si sono riposizionate con il consueto 4-4-2, proteggendo il risultato con le loro doti difensive e capacità di soffrire anche se non in possesso, affidando alle ripartenze le occasioni di raddoppio.
Per l’Italia sarà una partita tattica, volta a muovere le giocatrici cinesi per creare spazi dove andare a giocare nella trequarti offensiva. Dovranno essere abili ad aprire le due linee difensive cinesi magari attirando il centrocampo cinese per sovrapporsi con le esterne basse, oppure andare ad inserirsi con le mezzali tra le linee, portando così parità tra la linea a 4 di difesa e le nostre 3 attaccanti più la mezzala o esterna. Altra soluzione interessante potrebbe essere quella di sfruttare le capacità di Girelli di arretrare dalla linea d’attacco e posizionarsi tra le linee, andando a confondere i posizionamenti cinesi ed aprire spazi per gli inserimenti delle mezzali o delle esterne basse che avrebbero spazio per arrivare più facilmente al cross o in area.
In generale sarà la nostra nazionale che dovrà impostare la partita con la formazione cinese che sarà ad attendere in difesa per colpire in ripartenza come visto contro la Germania e Spagna.
Appuntamento martedì 25 alle 18 per gli ottavi di finale di questo avvincente Mondiale! Tutti davanti al televisore o connessi ai portali internet per seguire la Nazionale Italiana!