Oggi si disputa l’ultima partita del girone per la Nazionale Italiana contro la Nazionale Brasiliana. Già forti della qualificazione agli ottavi di finale, l’incontro servirà per definire la posizione nel girone ed i successivi incroci. L’Italia arriva alla partita volenterosa di confermare il primo posto nel girone per evitare incroci più complicati nelle fasi successive. Infatti, con la prima posizione, si andrebbe a scontrare con una terza qualificata dei gironi A, B o F, mentre con la seconda lo scontro sarebbe con la seconda qualificata del girone A (ad oggi la Norvegia, 12° in ranking). Terza posizione, invece, che metterebbe difronte l’Italia con la prima del girone A (ad oggi la Francia, 4° in ranking) o del girone B (ad oggi la Germania, 2° in ranking).
Contro la nostra Nazionale, troveremo delle agguerrite brasiliane, pronte a riscattare la sconfitta contro l’Australia maturata nel secondo tempo della partita scorsa. Vittoria che significherebbe, per il Brasile, anche un passaggio del turno, mentre un pareggio o una sconfitta escluderebbero, o complicherebbero (passando come terza), il percorso alla squadra sudamericana.
Formazione brasiliana che basa la sua forza sul reparto e gioco offensivo, e sulle giocatrici storiche come:
- Formiga a centrocampo, che copre davanti alla difesa e imposta lo sviluppo offensivo (squalificata per la partita contro l’Italia);
- Cristiane in attacco ,autrice di una tripletta nella gara inaugurale contro la Giamaica e sempre combattiva e presente nelle azioni offensive. Molto abile a trovare spazi con movimenti intelligenti per inserirsi nella linea difensiva avversaria;
- Marta, giocatrice carismatica e di indubbia caratura tecnica. Dotata di grande intelligenza tattica, può giocare sia più arretrata sulla linea di centrocampo, come trequartista o come attaccante. Non schierata nella prima partita (per un presunto problema fisico), in campo nel primo tempo contro l’Australia con vantaggio per la propria squadra e sostituita nella ripresa con conseguente calo di prestazioni della squadra brasiliana. Sicuramente una delle giocatrici fondamentali e carismatiche.
Lo schieramento brasiliano prevede un 4-4-2 di partenza per poi convertirsi in un 3-4-3 offensivo, con Debinha che sale molto e Tamires che avanza sulla linea di centrocampo pronta ad inserirsi per i cross in area. In fase difensiva invece, si trasforma in un 4-1-4-1 con Formiga (probabilmente Thaisa contro l’Italia) davanti alla linea difensiva a fungere da filtro, Debinha torna in posizione esterna di centrocampista con Marta o Beatriz che si abbassano a supportare le compagne del reparto centrale. Nella partita contro l’Italia dovranno fare a meno di Formiga, squalificata per somma di ammonizioni. Di conseguenza si troveranno senza una delle pedine fondamentali della gestione difensiva, fase che già di partenza, è quella più debole e meno curata nello stile di gioco brasiliano.
Dovremmo approfittare di questo iniziale sfasamento, che quasi sicuramente accuseranno prima di trovare il proprio equilibrio, per colpire tra le linee come sanno fare abilmente le nostre ragazze. Grazie agli inserimenti delle mezzali e alle sovrapposizioni esterne, l’Italia ha sicuramente il potenziale per portare scompiglio nella linea difensiva brasiliana. Da considerare inoltre che, come detto prima, il Brasile deve vincere, quindi spingeranno molto con le proprie esterne per portare più cross e palloni possibili a Marta e Cristiane. Così facendo si esporranno alle ripartenze italiane, andando a sfruttare gli spazi lasciati dall’avanzata di Tamires dalla difesa e Andressa e Debinha dal centrocampo.
Con pazienza ed intelligenza, l’Italia potrà amministrare sapientemente il vantaggio iniziale, senza sottovalutare le avversarie, ma approfittando del loro impeto e voglia di segnare. Come si è visto anche nella partita contro l’Australia, finche erano in vantaggio di 2 gol, giocavano con sicurezza. Da quando l’Australia ha iniziato la rimonta, hanno accusato molto sul piano della sicurezza, aspetto che si è rispecchiato immediatamente sulle sicurezze di gioco, minando il palleggio, la precisione e la tranquillità. Questo potrebbe essere un punto psicologico a favore della nostra squadra che invece ci ha mostrato una buona maturità mentale durante le ultime gare.
Sarà sicuramente una gara intensa, ricca di fasi importanti e avvincenti che vedrà difronte due interessanti squadre, figlie di filosofie di gioco tra le migliori al mondo. Appuntamento martedì 18 giugno 2019 per la terza gara del girone. Partita che sancirà la posizione finale e gli incroci per la partita successiva.