I preferiti dei bookmaker
Alex Morgan – 6.0 Sophia Smith –8.0
Rachel Daly – 15.0 Sam Kerr – 15.0
Alex Popp – 15.0 Esther Gonzalez – 17.0
Jenni Hermoso – 17.0 Alba Redondo – 19.0
Kadidiatou Diani – 21.0 Alessia Russo – 21.0
Alex Morgan
USA Numero 13 207 presenze | 121 gol 34 anni
Avversarie alla fase a gironi: Vietnam, Olanda, Portogallo
Chi metterebbe in dubbio che il californiano sia il precursore del premio? Morgan è uno dei più grandi pistoleri nella storia del calcio e, a 34 anni, non mostra segni di rallentamento, avendo segnato 15 gol in 17 presenze per finire come la miglior tiratrice nella scorsa stagione NWSL. Riuscirà Vlatko Andonovski a gestire i minuti dei suoi attaccanti come ha fatto il suo predecessore Jill Ellis in Francia? Forse, ma Morgan dovrebbe partire titolare contro il Vietnam. Ricordate cosa ha fatto contro un’altra avversaria asiatica, e outsider di rango, nell’apertura degli Stati Uniti del 2019?
Sophia Smith
USA Numero 11 30 presenze| 12 gol 22 anni
Avversarie alla fase a gironi: Vietnam, Olanda, Portogallo
Il Coloradan ha segnato 11 gol in 17 partite per gli Stati Uniti e 18 e 25 per i Portland Thorns, nel 2022. Qualcosa che potrebbe ostacolare le sue speranze della Scarpa d’Oro è che, dato che è anche una creatrice principale, ci si aspetta che Andonovski schiererà Smith in un ruolo più profondo e più ampio. Anche se questo dimostra il caso, la 22enne è ancora in grado di impiegare il suo ritmo d’élite, dribblare e finire per fare una sfida.
Rachel Daly
England Numero 9 69 presenze | 13 gol 31 anni
Avversarie alla fase a gironi: Haiti, Danimarca, Cina PR
Com’è possibile che il terzino sinistro delle Leonesse a UEFA Women’s EURO dello scorso anno sia l’europeo con le più basse probabilità di aggiudicarsi la Scarpa d’Oro? La risposta è che Daly, operando davanti, ha segnato 30 gol in 30 partite per l’Aston Villa in seguito, eguagliando il record di gol di Vivianne Miedema in una stagione WSL e convincendo i bookies che ha vinto la lotta con Alessia Russo per guidare l’attacco dell’Inghilterra.
Sam Kerr
Australia Numero 20 120 presenze | 63 gol 29 anni
Avversarie alla fase a gironi: Repubblica d’Irlanda, Nigeria, Canada
Non c’è dubbio che altri contendenti hanno percorsi più facili per il premio rispetto a questo tesoro nazionale. Come la storia ha rivelato e ribadito, tuttavia, Kerr può guadagnarsi il diritto di fare backflip contro chiunque. La 29enne è incredibilmente l’unica giocatrice ad aver terminato come capocannoniere in tre diversi campionati in tre diversi continenti – ha vinto sette Golden Boot nazionali in totale – e ha segnato 55 gol nelle sue ultime 72 partite internazionali. Con masse di australiani appassionati che roarinhg i suoi, conta Kerr a proprio rischio e pericolo.
Alex Popp
Germania Numero 11 128 presenze | 62 gol 32 anni
Avversarie alla fase a gironi: Marocco, Colombia, Corea del Sud
Una delle attaccanti più complete di tutti i tempi, la qualificata guardiana dello zoo ha portato il suo gol a nuovi livelli nell’ultimo anno. Popp ha segnato sei gol in cinque partite – quattro colpi di testa, un tiro al volo e una stoppata – ispirando inaspettatamente la Germania nella finale di UEFA Women’s EURO, e ha finito come capocannoniere della Bundesliga per la prima volta a maggio.
Esther Gonzalez
Spagna Numero 9 37 presenze | 25 gol 30 anni
Avversarie alla fase a gironi: Costa Rica, Zambia, Giappone
Segna già per divertimento per il Real Madrid. Con le dee dell’invenzione Aitana Bonmati, Alexia Putellas e Salma Paralluelo che forniscono proiettili da sparare, il potenziale obiettivo di Gonzalez per la Spagna è alle stelle. C’è una notevole concorrenza per guidare La Roja, tuttavia, quindi la ragazza di Huesca spera di colpire il terreno correndo.
Jenni Hermoso
Spagna Numero 10 98 presenze | 48 gol 33 anni
Avversarie alla fase a gironi: Costa Rica, Zambia, Giappone
L’idolo del Pachuca ha increspato reti ripetutamente durante la sua eccezionale e duratura carriera, vincendo cinque trofei Pichichi e una media di più di un gol a partita in campionato durante il suo ultimo periodo al Barcellona. Le sue speranze di Scarpa d’Oro dipendono da quanto e dove gioca Down Under, con Vilda che ha utilizzato Hermoso come centrocampista offensivo e falso nove.
Alba Redondo
Spagna Numero17 28 presenze | 11 gol 26 anni
Avversarie alla fase a gironi: Costa Rica, Zambia, Giappone
Reduce da 27 gol in 30 uscite per fermare il trofeo Pichichi a un giocatore del Barcellona per il quarto anno consecutivo, l’eroina del Levante, secondo Jorge Vila è “passata dall’essere un ottimo playmaker a un attaccante eccezionale”. La missione di Redondo è convincere il suo allenatore della Spagna a concederle il tempo di gioco Down Under, e poi fare ciò che ha fatto con regolarità militare da quando ha istituito l’ufficio nelle caselle di rigore.
Kadidiatou Diani
Francia Numero 11 83 presenze | 22 gol 28 anni
Avversarie della fase a gironi: Giamaica, Brasile, Panama
Les Bleues possono essere stati scossi dagli infortuni di Delphine Cascarino e Marie-Antoinette Katoto, ma sono stati potenziati dalla forma più prolifica della carriera di Diani. La nativa di Ivry-sur-Seine, che ha ritmo e potenza in abbondanza, è fresca di finire come miglior tiratrice della massima serie francese, e ha segnato 11 gol in 10 partite per il Paris Saint-Germain in tutte le competizioni nel 2023.
Alessia Russo
Inghilterra Numero 23 22 caps | 11 gol 24 anni
Avversarie alla fase a gironi: Haiti, Danimarca, Cina PR
Il super-sub ha segnato in media un gol ogni 67 minuti di azione – uno è stato quel glorioso colpo di tacco contro la Svezia in semifinale – durante la trionfale campagna EURO dell’Inghilterra. Resta da vedere se Wiegman opterà per Russo o Daly come attaccante titolare, ma se il nuovo acquisto dell’Arsenal avrà la sua occasione, un assalto alla Scarpa d’Oro è alla sua portata.
Fatti e cifre
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Marta, che aveva 21 anni a Cina 2007, è la più giovane destinataria della Scarpa d’Oro. La più anziana è Megan Rapinoe, che aveva appena compiuto 34 anni quando ha ritirato il premio a Francia 2019.
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Quattro numeri 10 si sono impadroniti della Scarpa d’Oro: Michelle Akers, Sissi e Marta e Homare Sawa. I numeri 9 hanno rivendicato due grazie a Sun Wen e Birgit Prinz. Un No11, No13 e No15 ne hanno preso uno a testa grazie rispettivamente ad Ann Kristin Aarones, Celia Sasic e Rapinoe.
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Akers detiene il record di gol in un’edizione: 10 a Cina 1991. Nessun’altra giocatrice è riuscita a segnare più di sette gol in una Coppa del Mondo femminile FIFA.
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Brasiliani, tedeschi e americani hanno vinto due Scarpe d’Oro a testa grazie a Sissi e Marta, Prinz e Sasic, Akers e Rapinoe.
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Tre capitani hanno vinto la Scarpa d’Oro: Sun Wen nel 1999, Sawa nel 2011 e Rapinoe nel 2019. Al contrario, solo due dei 28 vincitori del Pallone d’Oro alla Coppa del Mondo FIFA erano capitani di squadra: Leonidas nel 1938 e Harry Kane nel 2018.
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Nessun giocatore ha mai vinto una Scarpa d’Oro, d’Argento o di Bronzo nel proprio paese. Oltre a voi Felci e Matilde del Calcio.
COMUNICATO FIFA