Per responsabilizzare donne e ragazze e combattere le pratiche e gli atteggiamenti discriminatori che devono affrontare, la FIFA e la French Development Agency (AFD) stanno finanziando il programma Championnes, gestito dalla ONG Plan International France.
L’obiettivo è promuovere la leadership tra le ragazze e promuovere l’uguaglianza di genere attraverso il calcio in un ambiente sicuro, in particolare a scuola. I vari progetti nell’ambito del programma Championnes sono in fase di sviluppo in Benin, Togo e Guinea.
I risultati attesi includono il rafforzamento delle capacità e il rafforzamento della fiducia in 5.390 ragazze, di età compresa tra i 12 e i 24 anni, che avranno l’opportunità di giocare a calcio in strutture ristrutturate e adeguatamente attrezzate, consentendo a entrambi i sessi di condividere armoniosamente lo spazio. Il programma Championnes rientra nella strategia della FIFA per la promozione del calcio femminile.
“Ogni giorno, il calcio in tutto il mondo ci mostra che unisce le persone, motiva indipendentemente dall’età e promuove lo spirito di squadra. La FIFA desidera utilizzare il potere del calcio per guidare al cambiamento sociale e affrontare alcune delle più grandi sfide che stiamo attualmente affrontando a livello globale al fine di contribuire concretamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite“, ha affermato Véron Mosengo-Omba, FIFA Chief Member Associations Officie. “La partnership tra FIFA, AFD e Plan International consentirà alle tre organizzazioni di unire il loro know-how e i rispettivi punti di forza per promuovere il ruolo delle donne nella società e ridurre le disuguaglianze“.
Questo ambizioso progetto è anche pienamente in linea con la missione di Plan International France di promuovere i diritti dei bambini, in particolare delle ragazze, e l’uguaglianza di genere attraverso l’istruzione. In Africa occidentale, il 30% delle ragazze tra i 15 ei 19 anni sono sposate, divorziate o vedove. Più precisamente, in Benin, i matrimoni precoci colpiscono il 30% delle ragazze, in Guinea il 54% e in Togo il 32%. Le conseguenze sono drammatiche: il 29% delle ragazze in Guinea non sono iscritte a scuola e più di 3.000 gravidanze sono state registrate in contesti scolastici in Togo nel 2017.
Matthieu Discour, direttore regionale dell’AFD nel Golfo di Guinea, ha dichiarato: “Il calcio è un linguaggio universale stimolante che unisce e unifica. È in grado di trascendere confini, culture, credenze e differenze fisiche. Il campo diventa uno spazio dove tutti possono essere liberi, eccellere, condividere e connettersi. Oltre alla natura straordinaria e senza precedenti di questa partnership, il programma Championnes è completamente allineato con il focus strategico dell’ADF in termini di uguaglianza di genere e coesione sociale“.
Inoltre, continuano a esistere pratiche e atteggiamenti discriminatori nei confronti di donne e ragazze. In molte comunità, le norme sociali impongono alle ragazze di diventare madri, il che è considerato incompatibile con l’istruzione. I matrimoni precoci, la violenza sessuale, le mutilazioni genitali femminili e la gravidanza precoce, oltre all’accesso ineguale alla terra e ai servizi finanziari, costituiscono ostacoli significativi all’emancipazione economica e sociale delle donne.
Credit Photo: © FIFA.com