La calciatrice svedese, 30 anni, maglia numero 10, è salita in cattedra nelle ultime giornate. Ha deciso di caricarsi la squadra sulle spalle dopo che la connazionale Kosovare Asllani ha interrotto la sua striscia positiva come realizzatrice. E allora ecco Sofia, nata a Örnsköldsvik nell’est del Paese, una carriera con la Nazionale gialloblu con cui ha giocato ben 113 partite dall’esordio avvenuto nel 2011.
Dopo avere giocato con la maglia del Chelsea, ecco la consacrazione dell’internazionale, una vera e propria giramondo con esperienze in Russia, Francia, Germania, Svezia e ovviamente Spagna. Al Tacon non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale, e allora ecco che la numero 10 del Real Madrid, ha regalato ben 5 reti e 6 assist in queste prime giornate. L’attaccante calcia perfettamente di sinistro come mostrato nel goal vittoria contro il Madrid cff al volo su cross dalla destra. Il Real Madrid così è salito in seconda posizione, superando squadre blasonate nel calcio femminile spagnolo come Atlético Madrid e Levante che sfideranno alle blancas uno dei 3 posti in Women’s Champions League. Sofia dà una mano sia in attacco che in difesa e dopo avere segnato 7 reti nella scorsa stagione, quest’anno vuole arrivare in doppia cifra per tornare ai livelli del Montpellier, quando in 5 campionati aveva segnato 50 goal in 93 partite. Sofia Jakobsson è titolare fissa nella Nazionale svedese con cui è arrivata per ben due volte terza ai Mondiali e una volta agli Europei. L’esperienza di Sofia servirà al Real Madrid femminile per fare la differenza e giocarsi tutte le sue chances fino all’ultimo.
Photocredit: Sofia Jakobsson, Instagram