Il nuovo portiere dell’Atlético Madrid ha combattuto contro il COVID mentre era giocatrice dell’Arsenal. Pauline Payraud-Magnin ha raccontato a l’Equipere che ci sono giorni che non sente niente, l’olfatto e il gusto non sono tornati completamente a posto. I medici hanno detto che potrebbe durare settimane o anni.
“Ero molto stanca, avevo difficoltà a respirare, avevo mal di testa costante e febbre, ma ciò che vidi in televisione cambiò la mia prospettiva dato che tante persone stavano morendo. Anche se non mi sentivo così male, avevo paura di morire asfissiata mentre dormivo e per questo spesso non riuscivo a dormire. Il mio messaggio che è anche quello del mio medico è che bisogna rimanere a casa.”
La calciatrice classe 1992, ha giocato con l’Olympique Lione e l’Arsenal vincendo con la squadra francese tre titoli transalpini e una Champions League.
Continua Pauline:
“Per fortuna, in ambito calcistico, l’Atlético si è interessato a me e sono stata molto felice di intraprendere questa avventura per imparare una nuova lingua e arricchimento personale. Potevo anche andare al Bourdeaux ma con la chiamata della Presidente la mia scelta andò sull’Atlético.
Qui mi trovo benissimo con le compagne di squadra e lo staff del club. Curiamo molto il passaggio, possesso palla e la parte fisica. Voglio giocare ma nessuno mi ha detto che sarò la numero 1. Devo dimostrare quanto valgo, sono in un nuovo club e ci sono compagne che hanno tanta esperienza come me. Conosciamo bene il Barcellona nelle sue virtù ma anche noi abbiamo grandi qualità. La partita si giocherà nel campo, non prima. Siamo molto motivate, io lo sono molto. Dipende da noi fare qualcosa e scrivere la storia.”
Photo: Instagram Pauline Peyraud