Bagno di folla a Mollet del Vallès per l’inaugurazione della prima accademia dell’associazione Fondazione Eleven di Alexia Putellas. La capitana del Barcellona aveva annunciato il progetto nelle settimane precedenti, l’obiettivo è formare fino a cento ragazze in situazioni vulnerabili tra i 6 e i 18 anni, offrendo a loro l’opportunità di partecipare ad attività sportive che promuovano il loro sviluppo fisico, mentale ed emotivo. L’accademia offrirà formazione tecnica e tattica nel calcio, ma promuoverà anche valori come il lavoro di squadra, la disciplina e l’uguaglianza di genere.
Il progetto ruota attorno all’applicazione di tre pilastri etici ispirati alla vita di Putellas: calcio, sorellanza e identità personale, finalizzati alla riduzione del divario di genere nello sport e fornendo strumenti essenziali per lo sviluppo personale e sociale delle donne.
“È un giorno molto speciale per l’intero team di Fondazione Eleven perché dà il benvenuto a questo progetto. È stata una strada molto lunga finché non siamo riusciti a portare avanti l’idea. Non vediamo l’ora che l’attività cominci e di iniziare a quantificare tutto quello che possiamo fare per aiutare tutte le ragazze che ne hanno bisogno” ha affermato emozionata Putellas, entusiasta per l’avvio del progetto nella sua città natale.
All’evento di giovedì erano presenti anche il sindaco Mireia Dionisio Calé, il consigliere generale di coordinamento del Comune di Mollet Raúl Broto e la direttrice della metodologia della Fondazione Eleven Miriam Chaves.
Dopo le firme dell’accordo nel municipio della città, sia il sindaco che Alexia Putellas si sono recati in Plaza Mayor, dove migliaia di tifosi e residenti di Mollet si sono fieramente riuniti in una grande festa per celebrare l’evento e la loro beniamina. Non sono mancate le dichiarazioni del sindaco, volte a sottolineare l’importanza dell’evento e lo scopo della nobile iniziativa della catalana: “Si tratta di un progetto cittadino e prevediamo la sua attuazione a lungo termine”.
La firma della collaborazione avrà la durata di un anno e sarà prorogata mano a mano che il progetto progredirà. Lo stesso Comune donerà €20.000 alla Fondazione Eleven per sviluppare un progetto in città che si avvarrà dell’aiuto di quattro centri educativi, del Comune e della stessa fondazione per scegliere le ragazze che beneficeranno dell’accademia di Mollet, considerando i parametri educativi e sociali.
L’apertura al pubblico dell’accademia a Mollet del Vallès è solo la prima pietra, alla quale si aggiungeranno altre strutture dislocate America Latina. La prossima verrà inaugurata a Itagüí, in Colombia, il 19 giugno, e in Messico alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo. Con i finanziamenti garantiti per i prossimi dieci anni, la Fondazione Eleven prevede anche di aprire un’accademia nella Repubblica Dominicana nel 2026.