Markel Zubizarreta ha annunciato questo venerdì che lascerà il suo incarico di direttore del calcio femminile presso la Federcalcio spagnola, che ricopriva dallo scorso novembre.

Come riferito da AS, Zubizarreta avrebbe ricevuto un’offerta irrinunciabile da parte di un club (si vocifera che si tratti dell’Olympique Lione).

“Sono stati mesi molto positivi e ho incontrato persone incredibili. Abbiamo apportato cambiamenti che si vedranno, abbiamo appena creato un comitato di calcio femminile in cui abbiamo sviluppato una strategia chiara per questo ambito – ha dichiarato Zubizarreta durante la conferenza stampa, la prima a cui ha partecipato da quando ricopriva il suo ruolo -. Sono grato a Pedro Rocha, Alfredo ed Elvira, in tutti i dipartimenti ho incontrato professionisti di grande valore. Il reparto del calcio femminile è pieno di persone valide. Sono sicuro che sia in buone mani”.

Markel Zubizarreta ha giutificato la sua decisione anche per ragioni familiari, dovute alle difficoltà che comportava svolgere il suo incarico a Madrid pur risiedendo a Barcellona: “Con la responsabilità che ho, essendo padre di due figli e compagno di mia moglie, era impossibile dire di no. Essere qui mi ha portato ad avere la mia famiglia a Barcellona, ​​ad andare e venire. A livello familiare il nuovo progetto significherà che dovrò realizzare meglio il mio progetto di vita. Sono figlio di un atleta e so cosa vuol dire, ho un’empatia speciale con la questione per cercare di stare a casa il più possibile”.

Come un vero professionista, Zubizarreta ha concluso il suo intervento spendendo parole rassicuranti verso la Nazionale spagnola, a breve impegnata al torneo di calcio femminile di Parigi 2024: “C’è una cosa che questa squadra non merita ed è essere circondata dal rumore. Mi dispiace molto per aver generato rumore, non so fino a che punto lo farò, ma spero che sia minimo. So che sono tutti concentrati sul futuro della partecipazione olimpica”.

FONTEAS
Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.

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