Maria Tato, ex vicesegretaria dell’Athletic Club di Bilbao, è la nuova direttrice del calcio femminile della RFEF, la Federazione spagnola presieduta da Luis Rubiales.
Infatti il successore di Villar è stato appena rieletto per quattro anni lo scorso lunedì 21 e sta costruendo la nuova squadra per il presente e il futuro della RFEF.
Laureata in Giurisprudenza, è presidente dell’Asociación de Mujeres Directivas y Ejecutivas de Euskadi (Associazione delle Donne Dirigenti e Amministratrici del Paese Basco) e della Confederación de Empresas de Formación del País Vasco (CECAP – la Confederazione delle imprese di formazione del Paese Basco).
Avvocato con Affiance Group, è diventata assessore giuridico dell’Unión de Federaciones Deportivas Vascas (l’Unione delle Federazioni sportive basche) e ha presieduto il Tribunale dell’arbitraggio sportivo del Paese Basco (Tribunal de Arbitraje Deportivo del País Vasco). Professoressa dell’Università dei Paesi Baschi a Bilbao e fa parte anche del Comitato Basco Antiviolenza nella sezione sportiva.
Un pezzo da novanta, con esperienza nel diritto e nello sport va a dirigere la squadra di Rubiales sul calcio femminile. E state certi che non rimarrà con le mani in mano.
Infatti, è riuscita a portare l’Athletic Club a San Mamés raggiungendo i 48.121 spettatori nel gennaio 2019 per una partita della Coppa della Reina. Qualche divergenza con il club si è vista invece nelle vendite delle giocatrici Damaris Egurrola e Maite Oroz, partite questa estate all’Everton e al Real Madrid senza che il club potesse far valere la famosa lista de compensación.
Con Maria Tato il calcio femminile spagnolo si avvicina verso la professionalizzazione.