L’AFE vuole un nuovo contratto collettivo per la professionalizzazione della Primera Iberdrola. L’Associazione delle calciatrici e dei calciatori spagnoli (AFE – Asociación de Futbolistas Españoles) segnala che servono due garanzie per rendere professionista il massimo campionato spagnolo: un salario minimo ed eliminare la discriminazione rispetto al calcio maschile. A tal proposito anche la Presidentessa del Consiglio Superiore dello Sport Irene Lozano ha ribadito al Senato spagnolo che è obiettivo del Governo rendere la Primera Iberdrola un campionato professionista.
Gli argomenti sono molteplici: dal budget ai controlli finanziari, dai diritti televisivi delle partite alle commercializzazioni dei diritti di immagine.
L’AFE ha presentato il 28 gennaio una denuncia dell’accordo alle parti e alla Direzione Generale del lavoro per negoziare un nuovo testo e stabilire un nuovo calendario di negoziazione e la formazione di una commissione. Il Sindacato chiede che sia pagata la giornata lavorativa, sia istituito un salario minimo, il compenso per la formazione, i diritti per lo sfruttamento dell’immagine, un fondo per le garanzie salariali e l’equilibriotra vita familiare e lavorativa. Visto che non ha ricevuto risposta da parte dei club e della Federazione, l’associazione ha inviato una nuova lettera all’ACFF, ai club che non ne fanno parte (tra cui Atlético Madrid, Athletic Bilbao, Real Madrid e Barcellona) ai Sindacati come FutbolistasOn, Commissioni Operaie (Comisiones Obreras) e UGT (i principali sindacati spagnoli) per mostrare che l’accordo è stato denunciato nel tempo e nella forma prevista. Infatti l’accordo era stato sottoscritto il 19 febbraio 2020 tra ACFF, i Sindacati delle calciatrici (tra cui l’AFE) ed ha validità fino al 30 giugno, salvo che una delle parti lo avesse denunciato con un anticipo di almeno 3 mesi come nel caso della segnalazione fatta dall’AFE lo scorso 28 gennaio 2021. Le calciatrici dovranno quindi ora votare i loro rappresentanti per la commissione negoziatrice. I club dovranno inviare ai sindacati partecipanti l’elenco delle calciatrici che sono implicate nel contratto collettivo.
L’AFE si muove legalmente e con l’appoggio degli altri Sindacati e del CSD. La professionalizzazione della Primera Iberdrola sta percorrendo una strada tortuosa ma che sembra quella definitiva per il futuro di tutte le donne calciatrici in Spagna.
Photocredit: AFE