Verónica Herrera, nazionale venezuelana, nata a Caracas quasi 21 anni fa, arriva al Granadilla per cercare di raggiungere l’obiettivo Women’s Champions League. Ha vinto il campionato del Sud degli USA nel campionato NAIA (simile all’NCAA nel basket) con il William Carey Crusaders dell’Università William Carey nel Mississippi.
Prima aveva giocato al Caracas FC, al Deportivo La Guaira e al Deportivo Galicia sempre nel campionato velezuelano. Fa parte della Nazionale under 23 e inizialmente giocherà con il Granadilla B nella Reto Iberdrola, la Serie B spagnola. Può giocare centrale o laterale in difesa, segna sui calci piazzati. Infatti ha segnato 8 goal nell’ultimo campionato.
A 12 anni è stata la calciatrice più giovane a disputare una partita della Coppa Libertadores nel 2012, ben 9 anni fa, nella sfida Caracas FC-Nacional.
Ha vinto i campionati sudamericani under-17 nel 2013 e 2016, ha giocato i Mondiali under 17 in Costa Rica e in Giordania nel 2014 e 2016. Ha vinto tre volte il campionato venezuelano, è arrivata in finale nei Giochi Bolivariani del 2013 in Perù e nelle Olimpiadi Giovanili del 2014 in Cina.
Ha vinto il premio come miglior difensore del campionato NAIA ed è stata inclusa nell’undici ideale del torneo.
Ecco le sue prime dichiarazioni con la maglia della squadra canaria UDG Tenerife: “Le prime sensazioni sono di entusiasmo e gioia. Voglio migliorare sia come calciatrice che a livello umano per aiutare la squadra a mantenere la posizione in classifica. Arrivare in Europa è qualcosa di unico, che ho voluto da quando ho iniziato a giocare. É un lusso che non tutte le calciatrici hanno. A livello personale i miei punti di riferimento sono mia mamma, mio nonno e mio fratello. A livello calcistico mi piace Sergio Ramos, con cui ho uno stile di gioco simile e Raúl González, che mi piaceva molto da piccola. Il mio sogno è giocare con la maglia del Venezuela il Mondiale e diventare campionesse del Mondo.” Ecco anche un messaggio alle tifose: “Grazie mille alle fan per il loro appoggio, ho seguito sui social quanto la squadra sia seguita, ci sono tante persone che si interessano alla squadra, perciò è importante che noi calciatrici mostriamo il loro rendimento. Sono contenta ed emozionata per arrivare e condividere con loro questo entusiasmo”.
Photocredit: UDG Tenerife, Twitter