La città di Saragozza ha accolto nella giornata di ieri l’arrivo della Copa de la Reyna. Il viaggio del trofeo, ovviamente ben custodito, è cominciato dalla città di Madrid insieme alle madrine Sandra Ramajo e Virginia Torrecilla. In compagnia delle due ex giocatrici c’erano figure istituzionali di spicco come la Direttrice del calcio femminile spagnolo Ana Álvarez e il direttore generale delle Relazioni Istituzionali della Renfe Operadora (l’impresa pubblica spagnola che si occupa di trasporto di passeggeri e merci attraverso l’utilizzo della rete ferroviaria ADIF). La RFEF e la Renfe, sponsor ufficiale della competizione, hanno voluto ripetere la stessa procedura della finale di Copa del Rey tra l’Athletic Bilbao e il Maiorca.
Il presidente della Renfe Raül Blanco ha accolto con emozione le due madrine, vecchie conoscenze rispettivamente di Real Sociedad e Barcellona. Le due squadre si affronteranno questa sera alle 19 a La Romareda, l’affascinante stadio situato nel cuore del capoluogo aragonese, per aggiudicarsi la 41a edizione della coppa. Il Barcellona è, quantomeno sulla carta, la favorita per la vittoria ma attenzione alle Txuri-Urdin (dal titolo dell’inno della Real Sociedad). La squadra di Natalia Arroyo può tornare a sognare dopo aver sorpreso nel 2019 battendo in finale l’Atlético Madrid per 1-2. “Tutto può succedere, è una finale” ha dichiarato proprio Sandra Ramajo, che in quell’occasione vinse il primo titolo nella storia del club femminile.
Dall’altra parte, l’ex centrocampista del Barcellona Virginia Torrecilla crede nel potenziale e nell’ambizione di alcune delle sue ex compagne di squadra e della Nazionale. Le blaugrana proveranno a sollevare al cielo per la decima volta il titolo, alzato proprio da Torrecilla per ben due volte quando militava nel club tra il 2012 e il 2015, prima di concentrarsi sulla finale di UEFA Women’s Champions League di sabato prossimo.