la Spagna femminile a un anno dalla Coppa del Mondo
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La Spagna festeggia un anno da Campionessa del Mondo. Il 20 agosto 2023 iniziava la grande festa con il goal di Olga Carmona in finale contro l’Inghilterra. Poi il caso Rubiales, l’allontanamento di Vilda, le grandi polemiche.
Arriva MontsĆ© TomĆ©, la vittoria nella Nations League in finale contro la Francia, la grande fiducia all’inizio delle Olimpiadi. E nel torneo a cinque stelle le iberiche sembrano iniziare alla grande con tre vittorie su tre nel girone contro l’ostico Giappone, la Nigeria e il Brasile. Sembra che tutto vada bene. Ma giĆ  ai quarti ecco la soffertissima vittoria contro la Colombia solo ai calci di rigore dopo che le sudamericane erano passate in vantaggio due volte. Stesso film contro il Brasile in semifinale con la Spagna che controlla il possesso palla ma le brasiliane che trovano ben quattro reti. Incredibile eliminazione con tantissimi errori della difesa e anche del portiere Cata Coll che aveva giocato fin qui divinamente. Il copione si ripete con la forte Germania, bestia nera della Spagna nella finale per il terzo posto: le tedesche battono 1-0 le iberiche con un calcio di rigore.
Tantissime polemiche per una squadra abituata a vincere e che si ĆØ ritrovata ad essere quarta alle Olimpiadi. Ma bisogna tenere presente il grande valore del torneo con squadre molto forti come Stati Uniti, Germania ma anche Francia, Canada, Giappone eliminate con grandi difficoltĆ  da chi ĆØ arrivato in fondo.
Ivana AndrĆ©s, Capitano al Mondiale 2023, ricorda quando capƬ che si poteva fare la storia. Fu dopo la vittoria contro gli Stati Uniti in amichevole. In un’intervista ad AS confessa perĆ² che nel Mondiale “c’erano dei gruppi ma siamo riusciti a separare questi conflitti e unirci per lo stesso sogno e l’ambizione di vincere il Mondiale. Siamo state professioniste dentro il campo. Di alcune eri compagna di squadra, con altre amica, ma nel campo morivi per tutte.” Aggiunge sulla Liga F “ci sono tante cose da fare ancora nel campionato dall’accordo collettivo ai campi, per la logistica non si ĆØ fatto nulla, ĆØ un peccato“.

Il ricordo della vittoria ĆØ dolce ma ora per MontsĆ© TomĆ© c’ĆØ il compito piĆ¹ difficile: preparare l’Europeo 2025 mai vinto dalla Spagna con un ambiente che non la guarda piĆ¹ come la vincente ma puĆ² mettere in dubbio le sue scelte. A partire dal rientro di Patri Guijarro e Alexia Putellas fino agli schemi difensivi e alle scelte tra i pali. Dalle mancate convocazioni di Irene Guerrero, Esther Gonzalez e Ivana AndrĆ©s al tentativo di ringiovanire la rosa, c’ĆØ tanto lavoro per MontsĆ© nella rosa probabilmente piĆ¹ ricca tra quelle a disposizione delle selezionatrici. La Spagna si ĆØ qualificata da prima del Girone A2 nel gruppo con Danimarca, Belgio e Repubblica Ceca. Manca meno di un anno all’avventura svizzera e le iberiche vogliono dimostrare di essere sempre le Campionesse del Mondo.