Gli ultimi colpi di calciomercato spagnolo lasciano a bocca aperta. Dal Barça parte Laia Codina all’Arsenal e anche Ana Crnogorcevic, giocatrice importante nella scorsa stagione è costretta a lasciare le blaugrana. Si è sentita messa da parte da quando è tornata dai Mondiali e perciò ha deciso di firmare con l’Atlético nonostante le mancasse un anno di contratto. L’allenatore Giraldez aveva deciso di dare più spazio alle canterane tra cui ci sono giocatrici importanti come Vicky Lopez e Giulia Dragoni. A Barcellona la svizzera ha vinto quattro campionati, due Women’s Champions League, tre Coppe della Regina e tre Supercoppe spagnole. Ha segnato 22 reti nelle 119 partite che ha giocato diventando importantissima l’anno scorso con 29 partite giocate. Era arrivata dall’FFC Frankfurt con cui aveva giocato la Women’s Champions League negli otto anni trascorsi in Germania. Prima di andare in Spagna anche l’esperienza negli USA in cui ha vinto la NWSL con la maglia dei Portland Thorns mentre in Svizzera agli inizi aveva vinto la Swiss Cup nel 2009 diventando anche capocannoniere con 24 reti.
E’ titolare nella Nazionale elvetica in 150 presenze e 74 reti, ha partecipato anche al Mondiale 2023 in Australia e Nuova Zelanda, perdendo proprio con la Spagna per 4-1.
Ana alta 1,75 m può giocare anche attaccante o laterale, posizione in cui la utilizzava spesso Giraldez la scorsa stagione. Così l’Atlético si rinforza ancora in una squadra in cui sono arrivate Gaby Garcia dalla Real Sociedad, Sheila Guijarro dal Villarreal e Patri Larqué dall’Alavés. Hanno salutato l’Atleti importanti calciatrici come Maitane Lopez e Barbara Latorre andate al Gotham e alla Roma, Staskova che ha firmato per il Milan e Paula Vizoso che è andata al Siviglia al Betis. Capitolo a parte merita Virginia Torrecilla, di cui parleremo in un prossimo articolo, che dopo l’intervento per la rimozione di un tumore cerebrale, ha ripreso a giocare e vuole trovare spazio al Villarreal.
Manolo Cano prova così ad insidiare le squadre più forti per vincere la Liga F o quanto meno entrare in zona Women’s Champions League dopo due quarti posti consecutivi.