La fine dell’anno è vicina e, prima di pensare al 2023, è il momento di tirare le somme di questa prima metà di stagione. Partendo dalla classifica, risulta evidente quanto lo ŽNK Pomurje Beltinci sia, quantomeno allo stato attuale delle cose, sempre un passo avanti rispetto alle avversarie. Le gialloblù hanno infatti vinto ogni partita disputata, arrivando alla sosta natalizia a +8 sulle rivali dell’Olimpija Ljubljana. Uno dei principali fattori che ha contribuito ad un risultato tanto straordinario è sicuramente la grande capacità realizzativa di ogni reparto, come dimostrato dagli ultimi 3 successi delle ragazze di Amir Karić.
Il 20-1 rifilato allo ŽNK Ptuj lo scorso 6 novembre, in particolare, ha evidenziato l’ampio divario tra la capolista e le formazioni di media e bassa classifica. Per non parlare del 19-0 contro il Krim di due settimane più tardi e il 9-0 sullo ŽNK Cerklje che ha chiuso questa prima parte di stagione. Il fil rouge che lega queste tre partite è la superba prestazione di capitan Špela Kolbl, anima e trascinatrice indiscussa della squadra. La classe ’98 con il sette sulle spalle è stata infatti capace di segnare in ciascun match, collezionando rispettivamente 3, 5 e 2 reti e conquistando il terzo posto nella classifica marcatrici con 28 marcature complessive.
Degne di nota, tra le fila gialloblu, anche le ottime prestazioni delle giovani Noelle Vilčnik, Kaja Korošec e Anja Eferl. Procedendo in ordine di menzione, la classe 2005 ha seguito l’esempio del proprio capitano, segnando in ciascuna delle ultime tre partite. In particolare, la talentuosa numero 25 ha rifilato sette reti allo ŽNK Ptuj, una al Krim e due allo ŽNK Cerklje, chiudendo l’anno al quarto posto nella classifica marcatrici a -7 da Špela Kolbl. Discorso in parte simile per la Korošec, interessante 2001 che, dopo aver mancato l’appuntamento con il goal contro lo ŽNK Ptuj, ha messo a segno due doppiette nelle due sfide conclusive di questa prima parte di campionato, salendo a quota 18 marcature totali.
Dulcis in fundo, Anja Eferl ha dimostrato di essere una delle osservate speciali della Slovenska Ženska Nogometna Liga 22/23, conquistando il secondo posto nella classifica marcatrici con 34 reti in 11 presenze a soli diciotto anni. Il primo posto di questa particolare selezione è invece occupata dall’implacabile Ana Milović, capocannoniera indiscussa della passata stagione. La classe 2001, una delle giovani attaccanti slovene più complete e prolifiche, ha infatti già totalizzato 38 goal in circa 990 minuti di gioco, trascinando l’Olimpija Ljubljana sul secondo gradino più alto del podio dopo le difficoltà incontrate contro le altre pretendenti al titolo.
Ad appena tre punti di distanza dalle dragonesse verdi troviamo poi lo ŽNK Radomlje Medex, squadra che ha vinto due delle ultime tre partite prima della sosta invernale. In particolare, le ragazze di Aljaž Gornik hanno battuto 9-0 l’ND Primorje Ajdovščina lo scorso 6 novembre (in goal anche Nina McQuarrie) e il Krim con 11 reti di scarto (da segnalare l’incredibile poker di Lea Dolinar e la doppietta di Katarina Gadnik). Unica nota amara di questi incontri finali è stata invece la sconfitta nello scontro diretto contro lo ŽNK Ljubljana, anche se l’importante risultato non ha intaccato la classifica.
L’attesa sfida dello scorso 20 novembre allo Štadion Ilirija di Ljubljana è infatti finita 7-1 per le padrone di casa. Dopo il 2-1 maturato al termine di un primo tempo estremamente combattuto, le veterane Pamela Begić (classe ’94) e Lucija Grad (classe ’83) hanno guidato le proprie giovani e talentuose compagne verso la vittoria. La gioia derivata da questo straordinario e meritato successo, però, è stata in parte smorzata dal successivo 7-2 subito dalle rivali cittadine dell’Olimpija nel corso dell’ultimo match prima della sosta invernale.
Nel primo pomeriggio del 27 novembre 2022, infatti, le prestazioni superlative di Tatiana Georgiou (doppietta), Ana Milović (tripletta) e Barbara Kralj (doppietta) hanno vanificato le marcature di Zala Petrič e Nika Pintarič, impedendo allo ŽNK Ljubljana di agganciare lo ŽNK Radomlje Medex al terzo posto. Ad ogni modo, il percorso fatto finora dalle prime quattro squadre in lizza per il titolo è stato estremamente positivo, con ciascuna di queste formazioni capace di far fronte alle difficoltà e di crescere esponenzialmente di partita in partita. Diversa, invece, la situazione della parte bassa della classifica, fatta parzialmente esclusione dello ŽNK Cerklje.
Infatti, mentre le ragazze Primož Štrajhar stanno provando in ogni modo ad accorciare le distanze, chiudendo questa prima metà di stagione a -9 dal quarto posto, le ultime tre sembrano avere maggiori problemi nel riuscirci. Per comprendere meglio questa situazione basta guardare il posizionamento in classifica dello ND Primorje Ajdovščina, attualmente fermo a 9 punti (6 in meno delle biancoarancio), dello ŽNK Ptuj (6 punti in 12 gare) e del Krim, ancora a secco di vittorie. Uno degli episodi chiave che ha accentuato questo divario è stato inoltre il match tra Ptuj e Cerklje del 20 novembre, una vera e propria battaglia terminata 3-2 per la formazione ospite.
Grandi protagoniste dell’incontro sono state Klavdija Trdina, Hana Feratović e Marcela Kos, autrici delle tre reti che hanno ribaltato l’iniziale e fulmineo 2-0 firmato dal duo Vidovič – Pernek. Concluso questo breve resoconto della prima parte di stagione, non resta che aspettare il prossimo 11 marzo per vivere un emozionante rush finale che incoronerà le nuove campionesse di Slovenia. L’incontro più atteso della ripresa sarà probabilmente lo scontro diretto tra le attuali capoliste e lo ŽNK Radomlje Medex, una sfida che andrà in scena allo Športni park di Radomlje e che potrebbe riaprire clamorosamente la corsa scudetto.