Lo Sparta Praga quest’anno, quantomeno dal punto di vista della panchina, ha avuto qualche turbolenza. Iniziata la stagione con Anton Mišovec, il 12 settembre il rapporto è terminato consensualmente, e la squadra è stata guidata ad interim da Lucía Martínková. Dal 27 novembre però, è stato presentato il nuovo allenatore, Pavol Gregora. E con l’inizio del nuovo anno, è stato ufficializzato anche l’allenatore in seconda, Marian Nincz.
La società delle Spart’anky ha pubblicato il curriculum del nuovo allenatore tramite un comunicato ufficiale. “Inizia il suo viaggio a Petržalka, dove gradualmente guida le categorie U12 e U13 come allenatore. Dopo uno stage di tre mesi alla Dynamo Dresda, torna al Petrželka e inizia ad allenare la squadra Under 14. Da settembre 2013 a febbraio 2014 riparte per uno stage. Questa volta visiterà Madrid, per allenare l’Atlético. Successivamente passa allo Spartak Trnava per quasi un anno e mezzo, dove guida diverse squadre maschili. Arriva il momento di fare nuovamente esperienza all’estero e Pavol Gregora parte per la già familiare Germania. Per otto mesi allena i giocatori dell’Under 12 a Norimberga. Il suo prossimo posto di lavoro è l’FK Senica, dove allena la sua categoria più “anziana” fino quel momento: l’U17. La sua prima esperienza con il calcio femminile è arrivata nel 2018, quando ha trascorso quattro mesi come vice allenatore, aiutando la nazionale slovacca under 15 a migliorare le proprie abilità calcistiche. La sua successiva stazione è l’FK Šamorín, dove è l’allenatore dell’Under 19 e l’assistente della prima squadra. È dalla Slovacchia che arriva allo Sparta e diventa l’allenatore della squadra femminile“.
Su Marian Nincz, la stessa società scrive, in un altro comunicato: “A Šamorín ha allenato la squadra Under 17 e allo stesso tempo ha ricoperto la carica di direttore sportivo giovanile. Aveva già conosciuto il calcio femminile quando lavorava come assistente per la Nazionale slovacca e successivamente anche per la selezione delle migliori Under 19 slovacche“.
Lo stesso Nincz si è poi concesso una piccola intervista, pubblicata sui canali social dello Sparta Praga, per presentarsi sia alla società Granata, sia alle altre squadre del campionato ceco.
“È sicuramente una sfida e un cambiamento nella mia carriera da allenatore. Lo Sparta è un club professionistico, che era la visione della mia formazione da allenatore. Lo Sparta è interessato a far avanzare il calcio femminile, professionalizzandolo. È una sfida per noi, come team di implementazione, che dobbiamo gestire“.
“Il legame tra i giovani e la squadra, sì, fa parte della nostra visione. Vogliamo coinvolgere quante più giovani possibile nella Nazionale maggiore. Che provengano dalla nostra accademia o dagli scout, fa poca differenza. Vogliamo lavorare principalmente con giovani prospettive che possiamo far crescere per la Nazionale, e poi magari per un calcio europeo migliore“.
“Con Pavol Gregora ci conosciamo da prima, abbiamo lavorato insieme come allenatori a Šamorín. Lui ha lavorato per la categoria U-19, io ho lavorato per la categoria U-17. È stato lui a definire il concetto generale del funzionamento delle cooperative di adolescenti, quindi in quel quadro abbiamo collaborato e comunicato molto. Lì abbiamo trovato un modo per incontrarci e la cooperazione ha funzionato per noi“.
“Gregora mi ha fatto conoscere la filosofia dello Sparta e mi è piaciuta. Per me era importante lavorare con qualcuno con cui vado d’accordo, con il quale so che andrò avanti. Anche questo è fondamentale: non solo allenarsi, ma muoversi anche sullo stesso piano“.
“Sta a noi ora ricostruire il funzionamento della parte femminile del club, farla funzionare in modo più professionale e darle un’idea, un concetto. Un concetto che aiuterà le giocatrici a svilupparsi al massimo“.