Gli uomini dovranno aspettare un’altra settimana, ma le donne sono pronte: domenica è partita la massima serie olandese. Con otto squadre di calcio e tre principali contendenti al titolo nazionale: PSV, Ajax e FC Twente.
Per inciso, sarà una falsa partenza: la partita tra PSV e VV Alkmaar è stata cancellata, perché il coronavirus è stato diagnosticato a giocatori e staff della squadra di Eindhoven. Inoltre, le partite saranno il venerdì sera per il resto della stagione, che è la sera normale.
Per impostazione predefinita, una partita verrà giocata la domenica e quella partita può essere vista in sintesi nella trasmissione di Studio Sport dalle 18.10. In alcuni casi anche in diretta nella trasmissione delle 13.10.
Cosa possiamo aspettarci dalle diverse squadre nella prossima stagione? Una panoramica dei club partecipanti in ordine di classifica della scorsa stagione.
PSV: preferito per il titolo
Il PSV è impaziente. Due volte le donne di Eindhoven hanno visto il titolo nazionale passare loro accanto. Nel 2019 il PSV ha perso il vantaggio all’ultimo minuto e l’anno scorso il club era al vertice quando la stagione è stata conclusa prematuramente a causa della crisi del coronavirus. Ma il PSV non vuole aspettare ancora a lungo: quel titolo dovrebbe arrivare quest’anno. Il portiere olandese Sari van Veenendaal e Mandy van den Berg sono state inserite come rinforzi, così come il talento Esmee Brugts e la nazionale australiana Kyah Simon. Insomma: c’è stato un serio investimento nella squadra. Tuttavia, resta da vedere se questa volta avrà successo. Il PSV è il primo favorito sulla carta, ma la squadra ha anche perso diverse giocatrici, la centrocampista centrale Sara Yuceil è tornata in Belgio e il portiere Eli Sarasola ha posto fine alla sua carriera calcistica. La perdita più grande è però stata la partenza di Katja Snoeijs. L’attaccante è partito per giocare con il FC Girondins de Bordeaux.
Ajax: continua a costruire
Le concorrenti dell’Ajax sono rimaste un po’ più tranquille quest’estate. Sebbene la nazionale Stefanie van der Gragt è tornata dall’FC Barcelona, mentre i più vicini ai talenti di casa Quinty Sabajo (SC Heerenveen), Nikita Tromp (PEC Zwolle) e Chasity Grant (ADO Den Haag) sono state acquistate. L’Ajax ha una visione chiara. L’allenatore Danny Schenkel continua a costruire sulla squadra dell’anno scorso. La qualità c’è, anche le condizioni sono ottime, ora servono i risultati. A differenza dell’anno scorso, alcuni pezzi del puzzle devono ancora essere sistemati. Quando giocatrici come Victoria Pelova e Kelly Zeeman raggiungeranno nuovamente il loro massimo livello, l’Ajax sarà molto difficile da battere. Questo inizio di stagione sarà però giocato senza il capitano Desiree van Lunteren, in sosta perché in maternità.
FC Twente: difesa giovanissima
L’FC Twente negli scorsi campionati è riuscito sempre ad emergere nella seconda metà della stagione. Il club è fin troppo felice di posizionarsi come un perdente rispetto ad Ajax e PSV, ma non va sottovalutato. Il Twente ha vinto la prima edizione dell’Eredivisie Cup a febbraio ed è ancora ufficialmente detentore del titolo nella massima divisione, perché la scorsa stagione non è stata assegnata. È una squadra giovane con meno budget rispetto alla concorrenza, ma con molto talento e un grande spirito di squadra. Giocatrici esperte come Sisca Folkertsma e Renate Jansen dovranno prenderne il comando. Soprattutto la difesa è molto giovane, ma tra qualche anno il portiere Daphne van Domselaar e i difensori Lynn Wilms ed Ella Peddemors potrebbero incontrarsi tranquillamente in nazionale olandese. In attacco, l’Enschede dovrà fare a meno di Ashleigh Weerden: la 21enne attaccante si è trasferita al Montpellier in Francia.
SC Heerenveen e ADO Den Haag: talento rimasto
È bello essere una squadra che si allena a coltivare tanti talenti, ma l’inevitabile svantaggio è che le migliori poi partono per giocare in club più ‘grandi’. L’SC Heerenveen vede questo accadere ogni anno. In passato, ad esempio, con alcune delle star di oggi: Vivianne Miedema, Sherida Spitse e Lieke Martens. Anche quest’estate l’Heerenveen ha dovuto rinunciare a diversi talenti. Ma Kirsten van de Westeringh (dell’Ajax) e Eef Kerkhof (del Young PSV) hanno seguito la direzione opposta e si sono unite al club. La domanda è se questo sia sufficiente per recuperare la qualità che è stata persa. Ma sia per l’Heerenveen che per l’ADO, il divario con i primi tre club non dovrebbe essere troppo grande. Le indennità di cui si è parlato con l’emergere dell’enorme crisi economica che ha colpito anche il calcio femminile olandese (così come il resto del mondo) farebbe una grande differenza per questi club.
VV Alkmaar: si punta sui giovani
L’unico club che non appartiene a una BVO (organizzazione calcistica a pagamento) è il VV Alkmaar che ha però una struttura molto ben organizzata. Ci sono selezioni giovanili e c’è una visione a lungo termine. Il VV Alkmaar vuole allevare le giocatrici olandesi del futuro. Come Katja Snoeijs, che è andata al PSV due anni fa. La differenza di budget con club come Ajax o PSV è innegabile, ma il VV Alkmaar vuole resistere, l’obbiettivo è quello di finire tra i primi cinque.
PEC Zwolle: tutto da dimostrare
Il PEC Zwolle gioca saltuariamente il miglior calcio della Premier League femminile olandese. Molto movimento, molto possesso palla, passaggi brevi. I risultati dello scorso hanno non sono però stati ottimali e il PEC Zwolle è arrivato settimo in una competizione a otto squadre. Va inoltre ricordato che la capocannoniera Nikita Tromp è partita per l’Ajax. Ma per quanto riguarda i nuovi acquisti Cheyenne van den Goorbergh e Naomi Hilhorst sono arrivate dall’FC Twente e vogliono contribuire alla crescita del PEC Zwolle.
Excelsior Rotterdam: sarà difficile
L’Excelsior Barendrecht si chiamerà Excelsior Rotterdam in questa stagione. E sebbene anche i club maschili del Feyenoord e Sparta stiano facendo progetti per investire nel femminile, per il momento l’Excelsior è ancora l’orgoglio di Rotterdam nella Premier League delle donne. Ma l’Excelsior ha subito una grave perdita il mese scorso quando la dirompente Jolina Amani, a soli 21 anni, è passata improvvisamente al Benfica. Si spera per i tifosi del Rotterdam che il club salga finalmente in classifica, ma non sarà facile.
Photo Credit: Eredivisie Women