Giornata 18 di Women’s Super League, non sono di certo mancate le sorprese e alcune conferme in virtù di una classifica che è già piuttosto delineata. Il Chelsea ha frenato con il West Ham, mentre il Liverpool ha conquistato una preziosa vittoria in trasferta ai danni dell’Aston Villa, e il Crystal Palace ha incassato un’altra sconfitta contro l’Arsenal. Le Toffees dell’Everton si sono invece arrese al Manchester United, e il City ha consolidato la propria posizione in classifica vincendo contro il Brighton.

Il Chelsea capolista è andato a sbattere contro il muro del West Ham in uno dei (tanti) derby londinesi della stagione. La compagine delle Blues si è frenata di fronte alle Hammers e a una strepitosa Shekiera Martinez in un pareggio terminato per 2 a 2.  La corsa verso il quinto titolo consecutivo si è dunque, per il momento, fermata.
Al Chelsea sono bastati sedici minuti per passare in vantaggio grazie a Maika Hamano, che ha spianato la strada per il secondo gol, quello di Aggie Beever-Jones, siglato al 21′; nel giro di cinque minuti, dunque, le Blues si sono momentaneamente assicurate la possibilità di tenere sotto controllo il match, cosa che è successa per tutto il primo tempo. La reazione del West Ham è arrivata in chiusura della prima frazione: Shekiera Martinez, in una delle palle gol più cristalline della partite, ha poi calciato in porta, andando a superare Hannah Hampton e riaprendo la partita.
Il secondo tempo, all’insegna di occasioni da ambo le parti, ha poi avuto il twist proprio nel finale, deciso di nuovo da Shekiera Martinez con un gol arrivato al 91′, pesantissimo e capace di far mettere in cassaforte un punto altrettanto pesante al West Ham.

Una delle sorprese della giornata è la sconfitta ai danni del Liverpool confezionata dell’Aston Villa, di un’importanza fondamentale in ottica salvezza, in quanto il Villa è ad appena quattro punti dal Crystal Palace ultimo in classifica e a tre dal Leicester terzultimo.
Dopo una prima parte di gara in cui le squadre si sono studiate, al 21′ è arrivato il primo tiro nello specchio da parte di Rachel Daly, angolato e preciso, ma bloccato da Rachel Laws. Dall’altra parte, Sabrina D’Angelo è stata chiamata in causa per negare a Leanne Kiernan, arrivata in gran carriera in area di rigore, l’occasione di andare al tiro.
Il match è cambiato al 57′, con la rete di Marie Hobinger dal dischetto dopo il fallo commesso da D’Angelo su Ceri Holland nel cuore dell’area di rigore. Il gol del Liverpool padrone di casa ha rinvigorito le ospiti, che hanno agguantato il pareggio grazie a Kirsty Hanson al 68′, capace di calciare in un angolo irraggiungibile per Laws. Il colpo di grazia per il Liverpool? Il gol di Jenna Clark… nella propria porta, all’87’, un risultato che il Liverpool non è riuscito a recuperare nel poco tempo a disposizione.

Un’altra vittoria, stavolta convincente, l’ha creata e inseguita per tutti e novanta i minuti il Manchester United, cinico contro l’Everton, battuto per 2 a 0, per tenere ancora vive le speranze di andare a caccia del titolo, rimanendo saldamente agganciato all’Arsenal.
La partenza esplosiva delle Toffees, già in vantaggio al 2′ minuto con la rete di Katja Snoeijs, ha subito un brusco contraccolpo dopo l’annullamento del gol per un tocco di mano durante l’azione che ha portato al gol.
Dominique Janssen ha siglato la rete del vantaggio per il Manchester United al 22′, approfittando con freddezza e lucidità di un errore commesso dal portiere Courtney Brosnan. La rete incassata ha scoraggiato l’Everton, che è calato nella resa e nella qualità del gioco, motivo per cui lo United ha poi cercato e concretizzato il raddoppio con Grace Clinton al 47′, a ripresa da poco iniziata: sul cross di Leah Galton al centro dell’area di rigore, Clinton si è fatta trovare pronta a calciare in porta e a mettere in cassaforte la vittoria.

Il Manchester City ha collezionato un’importante vittoria in casa del Brighton per gettarsi alle spalle l’eliminazione dalla Women’s Champions League contro le Blues. Il Brighton è stato subito costretto a tirare fuori gli artigli per non concedere troppo alle Citizens, visto che Yui Hasegawa ha trovato la prima palla gol del match, e le padrone di casa hanno poi controllato meglio il gioco, gestendo bene il fraseggio e la manovra. Ad andare in vantaggio, però, è stato il City al 37′ con il primo gol in Women’s Super League di Kerstin Casparij.
La seconda frazione, più combattuta, ha portato le Citizens a chiudersi in difesa, e le Seagulls hanno avuto la chance di sfondare il muro di Manchester con Michelle Agyemang, cosa che non si è poi concretizzata. Vivian Miedema, autrice della doppietta di Champions contro le Blues, ha firmato anche la sentenza per il Brighton con la sua rete pesantissima al 90′, raggiunta al 90’+2 dal gol della bandiera del Brighton con Charlize Rule.

Il Leicester, contro le Spurs, ha incasellato nel proprio scacchiere di punti un pareggio più che prezioso per 1 a 1. A scapito dei pochi gol, si è trattato di una partita divertente e ricca di occasioni.
Leitzig è stata sicuramente tra le migliori in campo per le Foxes con le sue due parate provvidenziali, prima su Olivia Holdt e poi Martha Thomas, quest’ultima con un tentativo da distanza ravvicinatissima.
Le ospiti sono scese in campo, dopo l’intervallo, con tutta l’intenzione di sbloccare la partita e portarsela a casa, ma hanno rischiato di incassare una rete che l’ex portiere del Leicester Lize Kop ha dovuto sventare sul tentativo di Hannah Cain. Le Spurs sono state sfortunate, e hanno incassato una rete al 55′, un autogol di Josefine Rybrink; non abbassando la testa, le londinesi hanno agguantato il pareggio al 62′ grazie al gol di Drew Spencer sul cross di Jess Naz. Leitzig ha ancora una volta salvato la sua squadra con una parata su Matilda Vinberg proprio allo scadere della partita.

L’Arsenal ha calato un (altro) poker, stavolta contro il Crystal Palace fanalino di coda, andato a sprofondare ancora più in basso in classifica.
Andando a pressare fin dall’inizio, le Gunners hanno sbloccato la partita al 14′ con il primo dei due gol confezionati da Bethany Mead, il primo dei quali è nato su assist della “nuova arrivata” Chloe Kelly, che le ha permesso di centrare il suo gol numero 50 in BWSL con l’Arsenal. Le ospiti hanno poi raddoppiato all’11’ con una combinazione letale tra Mariona Caldentey e Alessia Russo, autrice del gol.
Kelly è stata di fondamentale importanza anche per il terzo gol dell’Arsenal, arrivato al 77′ su autogol di Allyson Swaby provocato proprio dalla calciatrice inglese. Mead ha poi segnato la quarta rete e chiuso definitivamente i giochi al 90’+1, in pieno recupero, con un siluro imprendibile per Shae Yanez.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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